Donato Carrisi: La casa senza ricordi

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Madre e figlio scomparsi. La macchina in cui vivevano viene ritrovata nei boschi dell’appennino toscano, nessuna traccia dei suoi abitanti.

Mesi dopo: una vecchia, proprietaria di un maneggio, in piena notte accompagnata dai suoi cani trova il bambino, Nico.

Nico sta bene ma non parla e non chiude gli occhi.

Iniziano le indagini. Lo psicologo Pietro Gerber viene chiamato in aiuto del bambino. L’addormentatore di bambini trova la chiave per comunicare con Nico e farsi raccontare cosa è accaduto in quei mesi e cosa ne è stato della madre. E Nico racconta, la sua storia e un’altra storia.

Recensione

Bellissimo libro, Carrisi non delude le aspettative. Ritroviamo Pietro Gerber, già protagonista nella Casa delle voci, alle prese con i meccanismi dell’inconscio dei suoi pazienti, ma anche dei suoi.

In questo thriller non ci sono delitti, non ci sono serial killer, c’è molto di più. Una trama che coinvolge il lettore e lo introduce nei meandri della mente, dell’inconscio, della manipolazione. 

La ricerca della verità. La storia è narrata da un bambino sotto ipnosi, che porta alla luce accadimenti che non sono solo i suoi, ma lo sono diventati. Nel romanzo si evidenzia come la mente possa essere guidata e guidarci, inconsapevolmente. Ben delineata e inquietante la figura oscura che tesse la rete, che sa, che conosce le sue vittime, che conosce anche Gerber e, forse, la sua storia.

Perché non è solo Nico la vittima. E’ un puzzle difficile da risolvere.

Non vedi l’ora di arrivare alla fine, si legge tutto d’un fiato; non ci sono tempi morti, inutili e prolisse descrizioni. Ritmo incalzante, scorrevole. Bello.

Il finale? Abbiamo una soluzione parziale, rimaniamo stupiti. Forse si e forse no. Ma ricordiamoci di mamae . Non tutto è come sembra, non tutto corrisponde….

E ancora una volta Carrisi lascia aperta una porta. La Casa senza ricordi continua il lavoro di Pietro Gerber ne La Casa delle voci.

Ancora la mente e i suoi meandri più oscuri sono i protagonisti. Verità e bugie si fondono e ci confondono.

Autore

Donato Carrisi è nato a Martina Franca. Laurea in giurisprudenza e specializzazione in Criminologia e scienza del comportamento. Scrittore e regista.I suoi libri: Il suggeritore, Il tribunale delle anime, La donna dei fiori di carta, L’ipotesi del male, Il cacciatore del buio, La ragazza nella nebbia, Il maestro delle ombre, L’uomo del labirinto, Il gioco del suggeritore, La casa delle voci. La casa senza ricordi è il suo ultimo romanzo.

Donato Carrisi: La casa senza ricordi
Concludendo
Psico-thriller avvincente. Un cammino ben delineato verso il labirinto della mente. Da non perdere
Pro
Incalzante, scorrevole, scritto magistralmente
Contro
Il finale soddisfa solo parzialmente
4
intrigante
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