Lincoln Child & Douglas Preston: Senza sangue

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Il vampiro di Savannah: una vecchia leggenda sembra aver preso vita e lascia una scia di vittime. Un nuovo caso per l’agente Pendergast.

Un fermacravatta, otto mozziconi di sigaretta e un castello di teorie. È ciò che si lascia dietro il dirottatore del volo Portland-Seattle che il 24 novembre 1971 ha preso in ostaggio i passeggeri, liberandoli solo a fronte di 200.000 dollari di riscatto. Rimasto sull’aereo, ha poi ordinato al pilota di fare rotta verso Città del Messico e si è paracadutato scomparendo nella notte. Mezzo secolo dopo, in Georgia, l’agente speciale dell’FBI Aloysius Pendergast e il collega Armstrong Coldmoon raggiungono Savannah per affiancare la polizia locale in un’indagine dai risvolti raccapriccianti: sono stati rinvenuti due cadaveri svuotati del sangue fino all’ultima goccia. Le notizie corrono veloci e la gente ha paura, pretende risposte. Vengono riesumate vecchie leggende che attirano sul posto ciarlatani e fanatici dell’horror, qualcuno sostiene che il Vampiro di Savannah sia tornato. Mentre la psicosi dilaga e il bilancio delle vittime aumenta, i continui colpi di scena imprimono alle indagini una traiettoria impensata portando Pendergast a immaginare, con l’occhio scaltro del federale che non dimentica i vecchi casi irrisolti, uno scenario che potrebbe collegare questi omicidi all’unico dirottamento aereo rimasto insoluto nella storia degli Stati Uniti.

RECENSIONE

Chi già conosce l’agente speciale dell’FBI Aloysius Pendergast, sa cosa aspettarsi da ogni sua avventura.
Chi invece non avesse ancora avuto il piacere di fare la sua conoscenza, sappia che sta per incontrare uno dei detective più stravaganti della letteratura degli ultimi anni.
Nonostante la sua stravaganza, o forse proprio grazie a questa, è impossibile non appassionarsi al suo stile investigativo e al suo grandissimo ingegno che tanto ricorda quello dei leggendari Sherlock Holmes e Hercule Poirot.

Deduzione, intuitività ed attenzione ai dettagli sono il suo punto di forza e proprio grazie a questi, riesce sempre a risolvere qualsiasi caso si trovi a dover affrontare. Per questa ragione risulterà essere la persona giusta per far luce sulle strane morti che sconvolgono Savannah.

Corpi ritrovati prosciugati da ogni singola goccia di sangue, leggende gotiche che fanno presagire il ritorno del vampiro di Savannah, un culto occulto e perverso, una troupe televisiva di documentari sul paranormale e una signora eccentrica rintanata all’ultimo piano di un hotel, sono questi gli elementi con i quali si dovrà confrontare l’agente Pendergast e il suo entourage per risolvere questo caso.
E ci riuscirà, in un finale che sfocia nella fantascienza e che spiana la strada al proseguo della serie.

Come nei volumi precedenti, il ritmo è serrato e non rischia mai di annoiare il lettore, anzi le informazioni e gli avvenimenti sono così tanti che a volte è complicato riuscire a stare dietro a tutto quello che succede.
Ho trovato molto interessante il modo in cui gli autori sono riusciti ad inserire ed intrecciare nella narrazione il mistero irrisolto del criminale D.B. Cooper che negli anni 70 dirottò un aereo dal quale si lanciò in volo con il riscatto appena ricevuto. Ed è proprio questo uno dei pregi di questo romanzo: riuscire a fare interagire fra loro realtà e fantasia, creando una storia appassionante anche se il finale può essere considerato un po’ troppo bizzarro e poco credibile soprattutto nella parte fantascientifica.

Per chi si senta scoraggiato all’idea di iniziare una serie dal ventesimo libro, sappia che la trama principale è completamente slegata dai libri precedenti quindi godibile anche da chi non ha mai letto un’avventura dell’agente Pendergast; sono però presenti rimandi ad avvenimenti successi nel passato e quindi si rischia di non capire alcune dinamiche o addirittura di spoilerarsi qualche rivelazione scoperta nei capitoli precedenti se mai si decidesse di leggere quanto scritto prima.

Traduzione: Rosa Prencipe
Editore: Rizzoli
Pagine: 444
Anno pubblicazione: 2022

AUTORE

Douglas Preston è uno scrittore statunitense, famoso per aver scritto bestseller appartenenti al genere techno-thriller e horror, alcuni scritti in collaborazione con Lincoln Child.
Lavora per le riviste «The Atlantic Monthly», «The New Yorker», «Harper’s Bazar» e «National Geographic» dove pubblica articoli riguardanti l’archeologia.
Dal 1978 al 1985 Preston ha lavorato come scrittore, editor e direttore editoriale per conto dell’American Museum of Natural History di New York.
In collaborazione con lo scrittore italiano Mario Spezi ha scritto sul caso del mostro di Firenze con Dolci colline di sangue. Nel 2019 esce L’uomo che scrive ai morti (Rizzoli) scritto con Lincoln Child.
Vive nel Maine con la famiglia.

Lincoln Child (1957) è editor, saggista e scrittore americano. Molti dei suoi thriller sono stati scritti in collaborazione con Douglas Preston. Tra questi ricordiamo: L’isola della follia, Sotto copertura, Le porte dell’inferno, Labirinto blu, La costa cremisi. Sempre con Douglas Preston nel 2019 esce L’uomo che scrive ai morti (Rizzoli).

Lincoln Child & Douglas Preston: Senza sangue
Concludendo
Uno dei più grandi casi irrisolti americani si intreccia, a distanza di mezzo secolo, con un nuovo pericolo che infesta le strade di Savannah; l’agente speciale Pendergast sembra l’unico in grado di sbrogliare la matassa.
Pro
Protagonista affascinante e intrigante
Trama ricca e ben strutturata
Contro
Finale bizzarro
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