
Il Cicala ammazza chiunque, soprattutto gli innocenti. La Balena persuade le vittime a suicidarsi. Lo Spingitore agisce ai semafori o nelle stazioni.
A Tokyo sono i migliori in circolazione. A chi verrebbe in mente di sfidarli?
Suzuki è un tranquillo insegnante di matematica.
Fino al giorno in cui sua moglie non viene travolta e uccisa da un’auto pirata.
Sconvolto dal dolore, furioso col destino, Suzuki decide di stanare i responsabili e vendicarsi.
Per farlo sceglie il più catastrofico dei piani possibili: infiltrarsi nella struttura criminale responsabile dell’omicidio – al volante c’era il figlio del boss – e regolare i conti.
E questo ingenuo, maldestro dilettante del crimine non immagina nemmeno con chi dovrà vedersela.
Recensione
Un thriller molto particolare in cui vengono fatti risaltare i sentimenti e le paure dei cattivi.
L’unico che appare come un pesce fuor d’acqua è Suzuki che si è messo in una situazione un po’ scomoda certo di riuscire nel suo intento: vendicare la moglie.
Ma essendo ingenuo e non avvezzo a certi ambienti, si troverà ben presto vittima di situazioni che non riesce a gestire.
Un libro in cui è forte l’impronta del pensiero Giapponese, in cui tutto si muove a rilento accompagnato da un forte senso di ingiustizia.
I sensi di colpa degli assassini li portano ad avere visioni o, addirittura, a intrattenere conversazioni con le loro vittime.
Qualsiasi essere umano desidera morire… quelle parole lo stavano martellando.
Il Balena viene incaricato su commissione di persuadere le vittime a suicidarsi, in modo da toglierle di mezzo senza problemi.
Il Cicala ammazza e basta, senza risentimenti e sensi di colpa.
Cosa li ha spinti ad intraprendere una strada che sembra senza ritorno?
Suzuki si troverà ad aver a che fare con loro due, entrambi alla ricerca dello Spingitore, ritenuto colpevole della morte del figlio di un potente criminale di cui lui conosce l’identità.
Ma Suzuki è buono e non vorrebbe mai far del male ad un’altra persona, tenendosi per sé questo segreto rischia tanto, persino lesioni alla sua persona.
Tutti sono intrappolati nella rete del Male, spinti ad agire da superiori che restano sullo sfondo.
Un continuo domandarsi il perché di certe decisioni e situazioni, porterà il lettore a restare avvinghiato nella lettura.
Una scrittura molto piacevole e scorrevole, per nulla impegnativa e più che altro riflessiva.
Traduzione: Bruno Forzan
Editore: Einaudi
Pagine: 287
Anno pubblicazione: 2022
AUTORE
Isaka Kotaro è uno dei piú celebri scrittori giapponesi di crime e non solo. Nel corso della sua straordinaria carriera ha vinto tra gli altri lo Shincho Mystery Club Prize, il Mystery Writers of Japan Award, il Japan Booksellers’ Award e lo Yamamoto Shugoro Prize. Per Einaudi ha pubblicato I sette killer dello Shinkansen (2021 e 2022) e La vendetta del professor Suzuki (2022)
