
A cena con l’assassino
Lily Armitage ha deciso che non metterà mai più piede a Endgame House, la grande dimora di famiglia in cui sua madre è morta ventuno anni prima.
I suoi propositi, però, vacillano quando riceve una lettera dalla zia, che la invita alla sfida tradizionale che si tiene ogni anno: il Gioco di Natale.
In cosa consiste?
I partecipanti dovranno trovare dodici chiavi con i dodici indizi a disposizione.
Quest’anno c’è un premio speciale: l’atto di proprietà di Endgame House.
A Lily non interessa nulla della casa, ma nel biglietto c’è un dettaglio che basta da solo a convincerla: durante i giochi verranno rivelati gli indizi per scoprire finalmente la verità sulla morte di sua madre.
Ma è davvero così o si tratta di uno scherzo di pessimo gusto?
Per scoprirlo, Lily deve trascorrere dodici giorni nella grande casa insieme ai cugini, risolvendo enigmi e indovinelli per rivelare, uno a uno, i segreti più oscuri della famiglia Armitage.
Quando una tempesta di neve isola la casa da ogni contatto con l’esterno, tutto può succedere…
RECENSIONE
A cena con l’assassino racchiude in sé tutti gli elementi che fanno del romanzo un classico del giallo: una storia che affonda le sue radici nel passato, un omicidio archiviato come suicidio, un assassino rimasto sconosciuto e impunito, una ragazzina, ormai divenuta donna, intrappolata nel ricordo di una macabra e terribile scoperta.
A muovere le fila della vicenda, una famiglia disunita e decisamente singolare, che protegge i suoi inconfessabili e torbidi segreti, in guerra per ereditare la grande e misteriosa casa di famiglia.
Un gioco da risolvere, dodici giorni e dodici indizi per trovare la chiave e divenire proprietari della casa, ma per Lily in palio c’è molto di più, per lei risolvere gli indovinelli e svelare tutti gli indizi significa scoprire finalmente la verità sulla morte della sua adorata madre e trovare il suo assassino.
Tutto questo sullo sfondo dello Yorkshire innevato durante le vacanze di Natale, un’ambientazione e un’atmosfera suggestive e uniche che rendono la storia ancor più affascinante, avvolgente e accattivante, arricchita da una galleria di personaggi ottimamente caratterizzati e dalle mille sfaccettature.
“Le case indossano la loro storia come una pelle. E in questo caso ci sono molti strati di epidermide, e molti calli“, grazie anche alla scrittura densa di descrizioni che rendono vivide e reali non solo le immagini, ma anche i suoni che la percorrono, la grande casa di famiglia è protagonista al pari degli uomini e delle donne che la abitano.
Una casa che, indizio dopo indizio, giorno dopo giorno diventa “una catasta di lapidi” perchè “a morte si è aggiunta morte” e in palio non c’è più solo l’eredità ma la sopravvivenza stessa, e la caccia all’assassino non riguarda più soltanto il passato, ma anche il presente.
Un thriller – A cena con l’assassino – sicuramente ben congegnato che si legge tutto d’un fiato, pagine permeate da una tensione costante e implacabile alla quale è impossibile sottrarsi: “paura ed eccitazione sono gemelli, vivono in due stanze divise da una porta. Sta a te decidere da che parte andare.”
Traduzione: Riccardo Ferrigato
Editore: Newton Compton Editori
Pagine: 288
Anno pubblicazione: 2022
AUTORE
È un’autrice pluripremiata di romanzi, racconti e sceneggiature.
Ha composto musica per film, TV e radio, e, più recentemente, per produzioni BBC Sounds e Audible.
Tiene corsi di Scrittura creativa di genere crime e thriller alla City University.
Il suo primo libro è rimasto per mesi ai primi posti delle classifiche.
