
Chi è Evie, la ragazza senza passato? Da cosa fugge? Da bambina è stata trovata nascosta in una stanza segreta all’indomani di un terribile delitto avvenuto proprio sotto i suoi occhi. Grazie alla dote che la contraddistingue, un’istintiva abilità nel capire quando qualcuno sta mentendo, ha aiutato Cyrus a risolvere un caso apparentemente impenetrabile. Ora per lo psicologo è il momento di sciogliere l’enigma più complesso di tutti e fare luce sul passato di Evie. Prende così il via una lunga e angosciante indagine, durante la quale, passo dopo passo, il velo di mistero si squarcia e si compone il quadro della vera identità della ragazza. Ma più Cyrus si avvicina alla verità, più espone Evie al pericolo, non lasciandole altra scelta che scappare. Entrambi si troveranno di fronte a un’amara verità: a volte è meglio che alcuni segreti rimangano sepolti e alcuni mostri non vengano evocati.
RECENSIONE
Siamo a maggio 2020.
La storia riprende da dove l’abbiamo lasciata.
Evie Cormac si ritrova nuovamente a Langford Hall.
Cyrus Haven si ritrova con una casa da ristrutturare e di nuovo solo.
Il suo desiderio di verità è ciò che lo spinge a percorrere ogni strada possibile. La prima cosa da fare è trovare lei, Sasha Hopewell, colei che 7 anni fa aveva scovato Evie nascosta dietro una parete di quella casa dove Terry Boland era stato mortalmente torturato.
Cyrus poi è bravo a convincere le persone a fidarsi di lui e anche Sasha alla fine cede.
Ma un episodio sta per aprire nuovi scenari e piste: la morte di Hamish Whitmore.
Un poliziotto in pensione che non si dava pace per un caso chiuso, quello del mostro, quello di Eugene Green.
Punti nebulosi, informazioni mancanti.
La ricerca della verità che uccide.
Ma Cyrus può riprendere dai suoi appunti la strada, può indagare ed addentrarsi in interstizi pericolosi…
Una lavagna, nomi di bambini uccisi, altri scomparsi e una nota:
Faccia D’Angelo
Londra
2013
Cyrus scava, parla, scopre.
Le informazioni affiorano, nomi importanti, luoghi e foto che ritraggono anche chi si conosce e chi si crede amico fedele.
Ma ora è tutto nelle mani di lei, Evie, che deve dire qualcosa, deve scoprire il vaso di Pandora, deve rimanere al sicuro a Langford Hall.
Ma un uomo la cerca, un passamontagna, un efrazione nel cuore della notte, un’amica che perde la vita.
Una fuga, di nuovo. Un cavarsela da sole. Ma non può andare senza rivedere lei, il suo labrador, Poppy.
Ma forse non può andare anche senza rivedere lui, Cyrus.
Fatto sta che un luogo viene visitato, dei ricordi vengono portati a galla e non solo nella sua mente, dove viaggiano in continuazione.
Un nome e cognome, una provenienza, una famiglia…
È il momento di esporre tutto, di portare alla luce ciò che è rimasto sepolto.
Ma ci si renderà presto conto che alcuni sono intoccabili e che molti moriranno…
Riuscirà a lottare come una ragazza con il viso di un angelo e mille cicatrici invisibili?
Un thriller che, ancora una volta, ci regala tutto ciò che ci aspettiamo in un libro del genere.
Notizie che affiorano a poco a poco, colpi di scena e coinvolgimenti insospettabili, mistero e parole non dette.
Uno stile fluido e coinvolgente accompagna il lettore per quella che sarà una lettura entusiasmante e rapida per la voglia di arrivare al punto di questo secondo capitolo.
Dei protagonisti sempre ben raccontati e contestualizzati. Una Evie che è come la ricordiamo (vi raccomando di leggere la tappa di blog tour sul sito che la riguarda), una Evie che lotta coi suoi ricordi, che non vuole dire ma che forse sarà finalmente portata a farlo. Un Cyrus che non molla mai a costo della vita, a costo di farsi seriamente male perché portare a galla ogni cosa è il suo scopo finale.
Non vi resta che farsi avvolgere in questa storia, ovviamente partendo dal principio se ancora non l’avete recuperato.
Io conservo la speranza che questo sia solo un arrivederci. Non sono pronta a lasciare Cyrus, a lasciare lei…
E ricordate… Nessuno tiene tanto alla verità quanto un bugiardo.
Traduzione: Giuseppe Marano
Editore: Fazi
Pagine: 448
Anno pubblicazione: 2022
AUTORE
Michael Robotham (Casino (Australia), novembre 1960) è uno scrittore australiano, autore di thriller.
A partire dal 1979 ha intrapreso quella che per lui sarà una lunga carriera giornalistica presso il Fairfax Press di Sydney; qui è stato tra l’altro uno dei primi a visualizzare le lettere e i diari dello zar Nicola II e di sua moglie Alexandra, reperiti nell’Archivio di Stato di Mosca nel 1991.
È riuscito inoltre ad accedere a dei preziosi file Hitler-Stalin, creduti dispersi da quasi 50 anni, fino a quando un pulitore è involontariamente inciampato in uno scatolone messo fuori posto, rinvenendo così tali documenti.
Si è spostato a Londra nel 1986. Nel 1993, trasferitosi definitivamente nella capitale e abbandonato il giornalismo, dopo 14 anni di articoli scritti sui giornali di tutto il mondo anglosassone, è diventato un ghostwriter, scrivendo, dietro pseudonimo, “autobiografie” di personaggi famosi nel campo dell’arte, dell’esercito e dello sport.
Dodici di questi titoli non-fiction sono stati venduti con un fatturato complessivo di oltre 2 milioni di copie. Tornato in Australia nel 1996, ha deciso di dedicarsi a tempo pieno alla scrittura.
Il suo primo romanzo, L’indiziato, un thriller psicologico, ha riscosso grande successo in tutto il mondo ed è stato scelto dal grande consorzio mondiale del Club del Libro come quinto “Libro Internazionale del mese” e tradotto in ventidue lingue differenti.
