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Nell’ambito del Blog tour de Il paziente, Thriller Life ha avuto il piacere di curare la data sulla recensione.

Il paziente

Il primo libro dell’universo di Regina Rossa: il thriller che svela il passato dell’enigmatico signor White, il grande antagonista di Antonia Scott.

Il dottor Evans è uno dei migliori neurochirurghi d’America, ma è prima di tutto un padre. Una sera, tornando a casa dal lavoro, si accorge subito che qualcosa non va. L’abitazione è vuota. Sua figlia Julia, sette anni, è scomparsa. Nel giro di poco, l’uomo si scopre vittima di un ricatto terrificante: se il suo prossimo paziente uscirà vivo dalla sala operatoria, la sua bambina morirà per mano di uno psicopatico. E il suo prossimo paziente non è un uomo qualunque: la persona che Evans deve uccidere se vuole rivedere sua figlia è il presidente degli Stati Uniti. Alla fatidica operazione mancano soltanto sessantatré ore, sessantatré ore che potrebbero cambiare il destino di milioni di persone. Inizia così un disperato conto alla rovescia. Fino a che punto si può arrivare per salvare una persona amata?

RECENSIONE

I nomi con i quali credete di conoscermi sono tutti sbagliati.
Sono un padre. E questo è ciò che è accaduto.

Il dottor David Evans per alcuni era strafottente per altri solamente uno dei migliori neurochirurghi sulla piazza.

Per questo è stato scelto, per questo proprio lui…per la sua percentuale di successo ma anche perché sua cognata, Kate Robson, ha involontariamente reagito al suo nome detto nientemeno che dalle labbra della First Lady.

Un’operazione, un paziente speciale, un tumore, regalare più tempo.

Ma non è solo questo a creare ansia ed inquietudine nel doc…

Tutto buio, nessuna voce, nessuna presenza, la baby sitter Svetlana scomparsa, mai esistita…Julia sua figlia…presa.

White ormai è conosciuto per i suoi lavori. Puliti, ingegnosi, molto costosi. Questo poi vale più di tutti, una missione suicida per molti ma non per lui, non per lui che può manipolare la persona giusta, può manipolare il dottor Evans.

Inutile chiedersi perché proprio lui, perché non qualche altro neurochirurgo di fama mondiale.

Inutile provare a fregarlo, Julia morirebbe e lo farebbe soffrendo.

E tutto ciò perché? Per essere rimasto anche una volta a lavorare fino a tardi? Per salvare un ragazzo teppista? Per salvare Jamaal Carter? Almeno lui lo aiuterà, quando ce né sarà bisogno e per una richiesta speciale.

Ma se tutto ciò non fosse abbastanza, David deve anche ogni giorno lottare col suo passato, col ricordo della sua Rachel, con il senso di colpa.

Senso di colpa che avvinghia anche la sorella e cognata del doc, Kate…per un motivo per preciso, profondo, invariato negli anni.

Perché vi parlo di Kate? Perché lei è assai rilevante in tutta questa storia. Lei potrà essere salvezza, lei potrà tentare di tutto per sua nipote. TUTTO.
Come TUTTO è possibile anche per David.

Ogni movimento osservato, ogni parola (anche quelle sussurrate) udite. Non c’è spazio per gli errori, le situazioni scomode vanno risolte…anche indossando un passamontagna, anche mentendo, anche danneggiando altri.

La partita è iniziata, chi vincerà?

Ah, prima di lasciarvi con la curiosità…meglio mettere un altro nome nel piatto…un certo dottor Hockstetter. Ex capo del protagonista e narratore principale della storia, nonché persona particolarmente detestabile per tutta una serie di motivi.

Altro non posso dirvi…se non che merita una lettura… assolutamente la merita!

L’autore ci regala un altro thriller cardiopalma che tiene incollati alle pagine, soprattutto dalla metà circa del testo.

Ammetto che una parte iniziale di racconto dei primi approcci della casa Bianca all’ospedale Saint Claire ed in particolare ovviamente al dottor Evans, mi sono sembrati quasi di troppo…dettagli che anche se non narrati, non avrebbe sminuito il racconto.
Insomma a mio avviso, hanno leggermente rallentato la lettura. L’unico neo che trovo in una narrazione esemplare, ove il pov alternato tra il dottore, Kate, ma anche alle volte, il signor White (che scopriremo in qualche dettaglio del suo passato ed in qualche mania odierna, vedi Hawaiian Punch) dona dinamicità al tutto.

Interessante la possibilità di leggerlo come approfondimento e prequel della sua famosa trilogia, come la possibilità di avanzare nella scoperta partendo da qui.
Il libro può essere perfettamente compreso anche se non avremo dei dettagli che vale la pena di sapere.

Uno stile incalzante, fluido (a parte nel momento sovra citato) e con personaggi estremamente ben caratterizzati, ci accompagnerà nella piacevole lettura.

Un signor White come non lo conoscevate ma che, attenzione, non rivela tutte le sue carte.

Una situazione in bilico perennemente tra la morte di un paziente speciale e quella della propria unica figlia.

Cosa fare al suo posto? Come reagire?

E ricordate…il PFC (Possibilità di Fare Cazzate) è sempre altissimo.

Traduzione: Elisa Tramontin
Editore: Fazi editore
Pagine: 424
Anno pubblicazione: 2023

AUTORE

Juan Gómez-Jurado nato a Madrid nel 1977, è un giornalista e un romanziere tradotto in quaranta lingue.

La trilogia composta da Regina Rossa, Lupa Nera e Re Bianco ha avuto un successo clamoroso, con oltre due milioni di copie vendute, e l’ha consacrato come l’autore di thriller spagnolo più venduto di sempre, nonché come uno dei massimi esponenti del genere a livello internazionale.

Fazi Editore ha pubblicato Regina Rossa nel 2021 e Lupa Nera e Re Bianco nel 2022.

La trilogia sarà presto una serie Amazon Prime Video.

Il paziente di Juan Gómez-Jurado
Concludendo
Un thriller accattivante da leggere tutto di un fiato
Pro
Dinamismo
Pov alternato
Stile narrativo incalzante
Contro
Nella prima parte del libro presenta un passaggio che rallenta il ritmo
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