La stella del deserto di Michael Connelly

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La stella del deserto

Sinossi

Un’intera famiglia sterminata.

Un assassino a piede libero.

Un vecchio caso che ossessiona Harry Bosch. E che potrà risolvere solo grazie a una persona: Renée Ballard. Non si può dire che il rapporto di Renée Ballard con il Los Angeles Police Department, meglio noto come LAPD, sia sempre stato rose e fiori.

Tutt’altro.

Troppa misoginia a rovinare le sue possibilità di carriera, troppe lungaggini burocratiche a rallentare i casi: e infatti, impaziente e determinata com’è, da un anno ormai Renée ha lasciato la polizia. Ma certi amori non finiscono: e quindi ecco che, di fronte alla possibilità di diventare capo di una nuova unità all’interno del LAPD, Ballard non può che riprendere in mano badge e pistola, chiamata a ricostruire dalle fondamenta la vecchia squadra che si occupava di casi freddi, ribattezzata Unità Crimini Irrisolti e rimessa a nuovo.

E quando si tratta di crimini irrisolti, con chi lavorare se non con il migliore? Harry Bosch, ormai detective freelance, è già alle prese con uno di questi omicidi: quello di un’intera famiglia, perpetrato da uno psicopatico che da anni ha fatto perdere le sue tracce. Un caso che ossessiona da tempo Harry.

E adesso, grazie a Renée e ai suoi mezzi, potrà finalmente dedicarvisi…

La caccia è appena cominciata e i due cacciatori, Ballard & Bosch, sono più in forma che mai.

Recensione

Ormai abbiamo due sicurezze: la prima è il mestiere di Michael Connelly, che sa perfettamente come fare in modo che non posiate il libro prima di averlo finito (a volte persino nonostante la trama).

La seconda è che siamo vicini alla fine delle storie in cui il protagonista è Harry Bosch.

D’altronde lo ha dichiarato lo stesso autore: dopo 24 romanzi dedicati al suo personaggio più riuscito, e anche in conseguenza della scelta narrativa di farlo invecchiare anno dopo anno sulla carta, è da almeno un decennio che Connelly pianifica l’uscita di scena del detective portato sullo schermo da Titus Welliver nella riuscitissima trasposizione di Amazon Prime.

Bosch, nel romanzo, è ormai oltre la settantina (è nato nel 1950), ex veterano di una guerra di cui nessuno si ricorda ormai più come quella del Vietnam (e non a caso nella serie televisiva Connelly ha scelto di ringiovanirlo di un quarto di secolo e farne un veterano della prima guerra del Golfo), è un ex poliziotto in pensione che non sembra avere un altrove a cui dedicare ciò che resta della sua vita e per questo si appoggia a Ballard, scambiando la propria esperienza e capacità con qualcosa che dia un senso alle sue giornate.

Stella del deserto, però, è anche un romanzo che segna un passaggio morale fondamentale per Harry, facendolo passare dal ruolo di poliziotto a quello di giustiziere. Un passaggio che a chi scrive è sembrato decisamente non in linea con il personaggio, segnandone in qualche modo una decadenza morale che va a sommarsi a quella fisica e, probabilmente, letteraria, in una sinergia negativa che difficilmente possiamo credere non premeditata.

Il passaggio di consegne cominciato con La notte più lunga è ormai completo ed è Ballard, portatrice di una visione del mondo più moderna e in linea coi tempi ma anche della ingenuità necessaria a svolgere il mestiere di poliziotto con il rigore morale necessario, la protagonista designata da Connelly per portare avanti il racconto di una Los Angeles che non somiglia più a quella che Harry conosceva e di un mondo, letterario e non, in cui i manierismi hard boiled di Bosch sembrano ormai desueti.

Connelly si appresta quindi a far uscire Bosch di scena e sono pronto a scommettere che sarà un finale memorabile.

Autore

Michael Connelly, nato a Filadelfia nel 1956, è uno dei maestri indiscussi del thriller contemporaneo, con una quarantina di romanzi pubblicati in tutto il mondo. Nel tempo ha vinto numerosi premi letterari tra cui l’Edgar Allan Poe, due premi Dylls, cinque premi Anthony, un Bancarella, due premi Berry e il più recente premio Raymond Chandler.

La stella del deserto di Michael Connelly
Concludendo
Un romanzo che avvicina Bosch al finale della sua epopea, segnando un passaggio di consegne
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Pro
Personaggi curati
Ben calato nella contemporaneità
Trama ben strutturata
Contro
Il Lungo Addio ad un personaggio amato è inevitabilmente insoddisfacente
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