
Sangue sulla croce
La Valletta.
Un uomo consegna una misteriosa lettera al cardinale Hermann Reuter, arcivescovo di Colonia, in visita a Malta.
Colonia.
Una suora barbaramente stuprata e assassinata nella Rathausplatz.
Un prete sgozzato nel confessionale della cappella del Sankt Antonius Krankenhaus.
Cosa collega queste morti a quella lettera, la quale pare incutere più paura di un’arma?
A questa e a molte altre domande dovranno rispondere i poliziotti della Prima Squadra della Sezione 1, l’ex Terza Squadra Omicidi, che suo malgrado si troverà costretta ad accettare l’interferenza di colleghi poco graditi e ad accorrere in tempo per scongiurare che la Signora vestita di nero possa stringere col suo freddo abbraccio le persone a cui più tengono.
RECENSIONE
La Valletta, Malta 2014
Il Cardinale Hermann Reuter, arcivescovo di Colonia, sente sorgere una strana inquietudine…
Lontano da “casa” soltanto per essere presente all’unico incontro a cui non si sarebbe mai sottratto, quello dei “quattro moschettieri” come ormai vengono soprannominati i membri dell’inconsueta confraternita di cardinali.
Prima di raggiungere quello scopo però, nella sua alquanto improvvisata suite, viene raggiunto da uno sconosciuto misterioso e un po’ inquietante che gli consegna quella enigmatica e arcana busta gialla.
Ecco che da quel momento inizia l’effettivo e vero turbamento.
Colonia.
Il suo rientro nella città di Colonia è presto detto.
Immediatamente il cardinale Reuter torna a ricoprire il suo posto ed il suo ruolo principale, tra il braccio destro nonché amico laico Karl; ed il suo grande pupillo, il commissario capo Alois Liebermann.
Si entra nel vivo della storia mentre si fa la conoscenza della Prima Squadra Sezione 1 e di tutti i suoi nuovi rinforzi, di entrambi i sessi.
I personaggi che si incontrano sono molteplici e ben assortiti.
Un intreccio mondiale che vedrà coinvolta persino la Colombia e che sporcherà anche il Vaticano con traffici e “spostamenti” illeciti, dai temi della droga alla pedofilia.
Gli omicidi efferati e sanguinari in realtà, non sono così centrali nella storia, sono bensì fondamentali per cercare di risolvere gli intrighi tra i narcotrafficanti ed i spietati assassini.
Perché si sono accaniti in modo così brutale sul corpo di una suora e di un prete?
Si riuscirà a comprendere se la lettera contenuta nella fatidica busta gialla è in un qualche modo collegata con gli omicidi?
Quale importante segreto è celato tra quelle righe?
Ma soprattutto, il lettore freme e continua la sua lettura per carpirne il vero destinatario.
Un romanzo che tratta tematiche importanti e tocca le questioni più sporche e nere della nostra società.
Un libro che in realtà vira più nella cospirazione e nella delinquenza, che nel vero senso e significato di un thrilling.
Si segnala che potrebbe urtare la sensibilità di chi venera la Chiesa Cattolica o comunque di chi non accoglierebbe a cuor leggero l’eventualità di una “croce” corrotta.
Con una scrittura fin troppo semplice e spesso inadeguatamente ironica, durante tutta la lettura si è portati principalmente ad indagare mentre l’emozione e l’adrenalina tipica di un thriller viene raggiunta soltanto nella parte finale.
Editore: Pegasus Edition
Pagine: 264
Anno: 2021
AUTORE
Francesco Bonvicini, classe 1973,
vive e lavora a Montecatini Terme come ragioniere presso un avviato studio di commercialisti e consulenti del lavoro. Interessato fin dalla giovane età di letteratura
poliziesca (da Agatha Christie a Rex Stout) e spaziando tra i suoi vari generi, si appassiona al police procedural ed ai suoi maestri, dai
quali prende ispirazione. E proprio in questi anni che inizia a maturare l’idea di creare “qualcosa di nuovo” nell’ambito della narrativa poliziesca italiana. Nel 2010 inizia
a scrivere il primo romanzo della saga Sangue su Colonia, “Sangue sul Reno” incentrata sulle indagini della Terza Squadra Omicidi della nota città tedesca. La pubblicazione arriva nelle librerie nel 2015, seguita nel 2016 da “Sangue sui binari” e nel 2018 da Sangue sulla pista, nel 2019 pubblica “Sangue sulla neve” tutte le opere sono costruite attraverso un meticoloso
lavoro di ricerca e di studio sia del codice penale e della cultura teutonica, sia della cronaca nera in generale e delle scienze forensi.
