Omicidio fuori stagione di Arwin J. Seaman

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Omicidio fuori stagione. La prima indagine sull’isola di Liten

L’ostilità era ovunque, negli occhi degli uomini, delle donne e anche dei bambini.

Sembrava che tutta la popolazione dell’isola si fosse raccolta nelle vie strette di Mörkrets con l’unico scopo di impedire allo straniero di passare.

Henning Olsson non aveva mai messo piede sull’isola in veste ufficiale, ovvero come ispettore della Scientifica.

Tutte le altre volte era uno svedese come tanti che veniva in gita, giusto un po’ fuori stagione.

Ma oggi, chiamato ad assolvere il suo lavoro, stava invadendo un territorio sacro, che non aveva a che fare con i luoghi ma con l’anima di quel posto.

RECENSIONE

Con omicidio fuori stagione, Arwin J. Seaman, pseudonimo di un noto romanziere italiano, ci porta sull’immaginaria isola di Liten, tra Svezia e Danimarca.

La piccola comunità locale è stata sconvolta dall’assassinio rituale di una adolescente.

Questo obbliga Henning Olsson, ufficiale della polizia scientifica di Malmo, a tornare su quell’isola maledetta, dove quattro anni prima aveva lasciato il grande amore della sua vita.

La prima preoccupazione di Henning non sarà quindi quella di catturare l’assassino, ma di mettere le cose in chiaro con la sua ex, Annelie Lindahl, la giovane poliziotta che, contrariamente a ogni attesa, era riuscita a stregarlo e a farlo innamorare, spezzandogli poi il cuore.

Ma non ci sarà tempo per bighellonare, perché presto l’omicidio si rivelerà ben più complesso di quanto non ci si sarebbe potuti attendere in un’isola dove, come dice anche il Capo della Polizia, “non succede mai niente”.

Un romanzo veramente avvincente, con una storia complessa e ben costruita, i cui tasselli si compongono poco alla volta, lasciando spazio perché il lettore possa indovinare l’esito finale, senza però che sia troppo evidente.

Al tempo stesso, qualcosa non quadra del tutto, lasciando spazio per sviluppare la vicenda nel prossimo volume.

L’ambientazione nordica è molto convincente, ben delineata, con il giusto equilibrio d’informazioni, senza divenire mai didascalica.

La natura scandinava, con le sue foreste, vulcani e laghi, gioca un ruolo decisivo nella narrazione, che ricorda come a certe altitudini, l’uomo deve scendere a compromessi con l’ambiente.

Per finire, la storia d’amore inconclusa tra Henning Olsson e Annelie Lindahl è un elemento accattivante, che permette una buona introspezione dei protagonisti, ben aldilà di quello che ci si aspetterebbe, di solito, in un giallo, dove spesso l’inchiesta sovrasta i personaggi.

Qui, invece, l’autore trova un giusto equilibrio tra indagine emotiva dei personaggi e ritmo degli eventi e della narrazione.

Un primo volume assolutamente convincente, che regala ore molto piacevoli, a tratti proprio avvincenti, che divertirà gli amanti del genere giallo, che non potranno fare a meno di domandarsi chi si celi dietro questa penna così scorrevole.

Vi lascio un indizio: quale autore italiano usa spesso il verbo “chiosare”?

AUTORE

Arwin J. Seaman è uno pseudonimo.

Viene usato per la prima volta in questo volume, che vuole essere l’inizio di una serie.

Si tratta in realtà di un autore italiano, molto conosciuto, che si cimenta in un noir nordico.

Gli amanti del giallo italiano si divertiranno a cercar d’indovinare chi si celi dietro a certe espressione, a certi verbi, a un uso a volte particolare della punteggiatura.

Omicidio fuori stagione di Arwin J. Seaman
Concludendo
Un bellissimo giallo nordico, scritto da un grande autore italiano sotto pseudonimo. Una indagine coinvolgente, dei personaggi accattivanti e una grande storia d’amore tra foreste e laghi del nord Europa
Pro
L’ambientazione nordica è convincente e fornisce un tocco esotico.
La storia d’amore tra l’esperto della scientifica e la giovane Ispettrice permette di dare profondità ai protagonisti.
L’indagine è ben sviluppata e non banale, lasciando sufficientemente spazio al lettore per comprendere e anticipare il finale.
Contro
Nulla
4.5
Avvincente
Ordina