La scelta di Samir di Max Cromaz

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La scelta di Samir

Milano, Corvetto.

Quartiere multietnico in cui l’integrazione fatica a concretizzarsi, stretto nella morsa di spacciatori e bande criminali.

Samir e Tariq sono due fratelli, immigrati di seconda generazione.

Tariq è disoccupato ma è un rapper e sogna di sfondare e diventare qualcuno nel mondo del rap, un giorno o l’altro.

Samir invece lavora in un supermercato e ha smesso di sognare da molto tempo.

L’arrivo in città di un imam radicale proveniente dal Belgio e una rapina finita molto male provocheranno una serie di conseguenze che trascineranno i due fratelli in una spirale di odio, violenza e ricatto, nel contesto di una guerra senza esclusione di colpi fra terroristi islamici e servizi segreti, in una lotta contro il tempo per scongiurare quello che potrebbe diventare il peggior attentato della storia italiana.

E a quel punto anche per i due fratelli arriverà davvero il tempo delle scelte. Anche quelle più dolorose.

RECENSIONE

Il romanzo vede come protagonista un giovane ragazzo egiziano, Samir, costretto a fare scelte importanti, di vita e di morte, nonostante la sua giovane età.

Samir vive in Italia insieme alla sua famiglia, il fratello Tariq aspirante rapper, la sorella più piccola, e i genitori.

Un giorno, insieme ai suoi amici, rapina una sala scommesse, e mentre fugge, inseguito dalla polizia, un brutto incidente stradale ferma la corsa che si conclude in tragedia.

Samir viene arrestato e gli agenti della polizia gli propongono di far cadere le accuse a suo carico se accetta di diventare un loro informatore per aiutarli a sventare un attacco terroristico.

Da quel momento inizia per Samir un percorso difficile, che lo vedrà osservare non solo il mondo violento e complicato che lo circonda, ma si ritroverà soprattutto a guardare dentro se stesso, per capire qual è la scelta davvero giusta da fare, e se è il caso di tradire la sua famiglia e i principi che per tutta la vita ha ritenuto giusti e inviolabili.

Stavi per tagliare la testa a quella puttana in divisa ma io te l’ho impedito. Perché non era quello il momento giusto. Adesso è il momento giusto. Dimostra a noi e a te stesso che sei pronto per la jihad

Il contesto è quello riguardante gli attacchi di terrorismo e l’integrazione razziale, in particolare con l’ambiente musulmano.

Il lettore viene coinvolto e costretto a riflettere su argomenti importanti e molto attuali, come la scelta quotidiana tra il bene e il male, l’altruismo, l’odio verso la diversità e l’importanza della famiglia.

Lo stile è capace di esternare ed evidenziare le difficoltà del protagonista, i suoi dubbi, le sue perplessità e le sue decisioni.

La scrittura è fluida, scorrevole, precisa, dettagliata, con la giusta dose di thriller e personaggi prevalentemente giovani.

Come già detto, l’autore affronta tematiche difficili, come il terrorismo e l’integrazione razziale, ma anche i pregiudizi, le difficoltà di ambientarsi in nuovi e complessi contesti, e soprattutto la difficoltà di fare la scelta giusta quando la posta in gioco è molto alta e mette tutto in discussione.

Il tutto inserito in un intreccio thriller molto dinamico e coinvolgente, che riesce a intrattenere il lettore già dalle primissime pagine.

Il finale è carico di pathos, azione e adrenalina, dialoghi e ottima caratterizzazione dei personaggi, soprattutto Samir, che è gestito davvero bene dall’autore, che offre una visione caratteriale e psicologica notevole del suo protagonista.

Sicuramente un libro che merita di essere letto.

Editore: 0111edizioni
Pagine: 220
Anno pubblicazione: 2022

AUTORE

Max Cromaz, pseudonimo di Massimiliano Foschi, 53 anni, nella vita è un tecnico di radiologia medica.

Scrivere per lui è un hobby.

Da sempre lettore accanito ma non solo, ama in generale anche il cinema, le serie tv, i fumetti e la buona musica.

Oltre a La scelta di Samir ha pubblicato Cattive abitudini entrambi con la 0111edizioni, La formula dell’acqua con la Onirica edizioni, un romanzo dispotico ambientato in una Roma strangolata dalla siccità nel 2049, un racconto lungo dal titolo Me lo racconterai all’inferno pubblicato dalla Delos digital, un racconto horror breve Base DCL-XVI pubblicato con la Rudis edizioni all’interno di un libro di AAVV, e a marzo 2023 dovrebbe essere pubblicato il racconto thriller Non è un Caravaggio che ha ricevuto una menzione speciale al concorso nr 66 con Nero premio.

La scelta di Samir è opera finalista al Premio 1 Giallo x 1.000 quarta edizione.

La scelta di Samir di Max Cromaz
Concludendo
Un bel romanzo che ti apre una porta nel mondo musulmano, racconta la preparazione di un attacco terroristico con una descrizione davvero peculiare e realistica.
Pro
Un romanzo con la giusta dose di thriller ma che racconta, oltre che di terrorismo anche di integrazione, di immigrati probi e onesti, che vivono con la loro famiglia e hanno una vita stabile e onesta qui in Italia.
Contro
A tratti veramente cruento.
4.3
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