
Chi muore e chi uccide
Una sequela di violenze si susseguono tra le tensioni e le paure della pandemia ancora in corso, mentre le vite di tre individui, completamente diversi l’uno dall’altro, si trovano invischiate nella stessa scia di sangue.
Il vicequestore Minischetti dovrà sfruttare tutti gli strumenti in suo possesso per riuscire a capire cosa collega gli omicidi di tre giovani donne, avvenuti diciotto anni prima, a un killer di professione e a una donna accusata di aver ucciso il suo stesso figlio.
Tra le strade avvolte nell’indeterminatezza dovuta al virus e ai lockdown, l’oscura ombra della morte genera un terrore incontrollato, che si impossessa della quotidianità e anche dei sogni al punto che, con drammatica rassegnazione, c’è un’unica certezza sull’esistenza alla quale ci si può appellare: al mondo c’è chi muore e chi uccide.
RECENSIONE
Il thriller di Vincenzo Padovano, intitolato Chi muore e chi uccide, non si legge, si divora, dalla prima fino all’ultima pagina, a costo di restare alzati fino alle tre del mattino.
Attenzione: rischio di dipendenza!
Una bella proposta firmata NUA Edizioni, una casa editrice che, negli ultimi tempi, ha sfornato opere di grande rilievo.
Ne è un buon esempio questo appassionante thriller, una storia scura e cattiva, che si svolge in una non precisata città del sud Italia, governata dalla “Società”, potentissima organizzazione mafiosa che governa e gestisce ogni aspetto della vita dei suo malaugurati cittadini.
Padovano delinea una vera e propria Gotham City italiana, retta da criminali senza scrupoli e poliziotti non sempre onestissimi, anzi.
Vige la legge del più forte, ossia quella della “Società” e chi vuol sopravvivere, anche se porta un distintivo, deve scendere a qualche compromesso.
Un’ambientazione estremamente suggestiva che crea una nota di tensione lungo tutto l’arco narrativo.
Protagonista è il vicequestore Minischetti, un vecchio sbirro senza peli sullo stomaco, alle prese con una serie di omicidi che lo portano a incrociare la strada di un killer professionista dal cuore umano e una madre infanticida dall’animo nobile.
Su tutti loro, pesa l’ombra del Covid, come un’ombra che crea apprensione e diffidenza.
Con grande maestria e profonda conoscenza tecnica che gli permette di descrivere dettagliatamente il sistema investigativo, Vincenzo Padovano, che non a caso è avvocato, delinea una storia estremamente accattivante, molto cadenzata e con dei personaggi di grande spessore e al tempo stesso fortemente atipici.
Un killer che uccide senza remore, ma che applica una sua certa morale; una ex galeotta, condannata per l’omicidio del figlio, che al tempo stesso appare come una donna fragile e quasi naïve; infine un poliziotto, completamente disilluso, vittima di un sistema marcio, ma che conserva comunque una sua etica, nonostante i compromessi che la realtà di ogni giorno l’ha obbligato a fare.
Un volume di circa 400 pagine che si lasciano leggere facilmente, grazie ad uno stile molto pulito e senza fronzoli.
Accattivante fino a diventar compulsivo, questo romanzo vi aggancia e non vi lascia più, perché non potrete dormire senza conoscere la terribile e inconfessabile verità che si cela dietro a questa serie di omicidi.
Editore: Nua
Pagine: 390
Anno pubblicazione: 2022
AUTORE
Vincenzo Padovano, avvocato e professore, è uno scrittore di gialli e thriller.
Esordisce vincendo il concorso “La tela nera” con un racconto che, una volta sviluppato, diventerà un romanzo, pubblicato nel 2007 con titolo “Le Regole della Paura” da Bastogi Editore.
Partecipa a diversi concorsi letterari, sempre con dei racconti.
Nel 2017 vince il “Premio Segretissimo Mondadori”, nel 2018 è finalista al “Premio Giallo Luna Nero Notte”, nel 2019 e 2020 è finalista de “IoScrittore”, il concorso organizzato dal gruppo Mauri Spagnol.
I due romanzi con i quali partecipa al premio “1 Giallo x 1000“, arrivando, rispettivamente, primo e terzo classificato, sono stati ha pubblicati da 0111 Edizioni: “Oltre ogni Evidenza” (2019) e “La meccanica dell’inganno” (2021).
Nel 2022 pubblica “Chi muore e chi uccide” con la casa editrice NUA, che riceve da subito una calorosa accoglienza da parte del pubblico
