
Il sospetto
Lucia Gomez, capo della polizia nella città di Highland Isle, nei pressi della Kindle County, è sempre stata consapevole del fatto che per una donna che lavora nelle forze dell’ordine è fondamentale farsi rispettare.
Fino a ora Lucia si è guadagnata una reputazione impeccabile mantenendosi in difficile equilibrio tra l’esercizio della sua autorità e il cameratismo.
Quando tre poliziotti la accusano di aver chiesto favori sessuali in cambio di una promozione, Lucia si rivolge a un vecchio e fidato amico avvocato, Rik Dudek, chiedendogli di difenderla, insistendo che la denuncia contro di lei è stata costruita per distruggere la sua carriera e favorire i suoi nemici, dentro e fuori dalla polizia.
Clarice Granum, detta Pinky, ha passato la maggior parte della sua giovinezza sperimentando ogni tipo di droga, facendosi licenziare da molti posti di lavoro, accademia di polizia inclusa.
Sa perfettamente che la maggior parte della gente pensa che sia una fallita, ma ora ha finalmente trovato ciò che fa per lei: lavora come investigatrice privata per Rik, anche se la clientela del suo capo non è certo quella di alto profilo cui era abituata nello studio legale di suo nonno, il famoso avvocato Sandy Stern.
Ma sia lei che Rik sono convinti che il caso di Lucia Gomez, che ha ormai attirato l’attenzione a livello nazionale, può essere la loro opportunità per entrare nella big league.
Guidata dal suo sesto senso e dalle sue indubbie doti di detective, Pinky si getta a capofitto in questa vicenda delicata e scandalosa che la condurrà fino nei recessi più profondi della criminalità locale.
In un crescendo di suspense e intrighi, è proprio lei la vera protagonista di questo nuovo legal thriller con il quale, ancora una volta, Scott Turow conferma le sue doti di grande scrittore, regalando al lettore una storia appassionante e uno dei suoi personaggi più convincenti.
RECENSIONE
Ebbene sì, Turow is back!
Tra gli amanti del legal thriller e non, tra giallisti e appassionati di thriller, chi non ha sentito parlare di Scott Turow o ha visto il film Presunto innocente?
Per Il sospetto la curiosità è tanta, l’aspettativa alta, perché dopo “aver mandato in pensione” Sandy Stern con L’ultimo processo, dove racconta l’ultimo caso dell’eminente avvocato prima di chiudere lo studio legale che ha fondato con la figlia, è interessante scoprire chi prenderà il suo posto.
E diciamo anche che, a 85 anni, ci sta che Turow lo mandi in pensione, lasciando a noi lettori la domanda su come e con chi avrebbe proseguito.
Tra tutti i personaggi che abitano la Contea di Kindle, chi avrebbe scommesso su Clarice, la nipotina di Stern?
Probabilmente nessuno, perché Clarice, detta Pinky, ha i capelli rosa, è piena di tatuaggi, bisessuale e con i piercing al naso: insomma un gran bel salto doppio carpiato, rispetto al nonno!
L’abbiamo vista ne L’ultimo processo dove era un eccentrico para legale che aveva fallito il test antidroga poco prima della laurea nell’accademia di polizia.
Due anni dopo, la ritroviamo investigatrice privata, poco convenzionale e voce narrante de Il sospetto.
Nel libro ci racconta la storia della detective della contea di Kindle e veterana di Desert Storm, Lucia Gomez-Barrera, che è stata promossa a capo della polizia di Highland Isle da un sindaco riformista.
Ora è accusata da tre agenti di molestie sessuali in cambio di promozioni.
Di fronte a un possibile licenziamento, si rivolge a Dudek, un vecchio amico del liceo.
Pinky, lavora per lui, e ne è anche, in qualche modo, imparentata, grazie al secondo matrimonio di Sandy.
Dudek, a differenza di Sandy, accetta solo casi di risarcimento per operai e lesioni personali, per mandare avanti la ‘baracca’.
Quello del capo Gomez è, per loro, un caso di alto profilo.
Mentre si prepara per il primo incontro faccia a faccia con il loro più grande cliente, Pinky è distratta dal suo vicino, ICS, come lei chiama il tizio di mezza età di origine asiatica, che vive accanto al suo appartamento.
Non ha amici e nessun lavoro visibile, fa orari strani e Dudek la prende in giro per la sua paranoia:
Pinky, la tua immaginazione deve essere uno dei luoghi più interessanti della terra.
Il libro si fa più interessante quando il romanzo si alterna tra l’udienza disciplinare contro il capo Gomez, che sembra un caso abbastanza facile all’inizio e l’interesse morboso di Pinky per il suo vicino, che potrebbe essere una spia ai danni della difesa degli USA.
Entrambi i casi sono ravvivati dalle osservazioni taglienti di Pinky, che ricorda un po’ la Lisbeth di Larsson nella serie Uomini che odiano le donne, e dalla sua complicata vita amorosa, di cui fa parte Tonya Eo, sua ex ragazza che ora è una stella nascente nel corpo di polizia.
L’altro interesse romantico di Pinky, così come l’omicidio che fornirà la connessione tra le due storie, toccherà che lo scopriate da soli leggendo il libro.
Inutile dire che Pinky non è Sandy Stern – né dovrebbe esserlo, e con lei Turow porta una ventata d’aria fresca nei suoi thriller.
Il lettore-fan cerca nei suoi libri un legal thriller imprevedibile, che raramente delude, ma, ne Il sospetto, la storia non è all’altezza del solito Turow con collegamenti forzati, e alcuni risvolti nel finale abbastanza discutibili.
Certo, questo è il primo libro con Pinky come protagonista, quindi direi di darle tempo, perché sicuramente ci saranno altri casi; da questo punto di vista, Turow è una garanzia.
Traduzione: Sara Crimi, Laura Tasso
Editore: Mondadori
Pagine: 384
Anno pubblicazione: 2023
AUTORE
Scott Turow è uno scrittore e avvocato penalista statunitense. Si è laureato all’Amherst College nel 1970.
Quell’anno riceve la Edith Mirrielees Fellowship dal centro di scrittura creativa dell’università di Standford. Dal 1972 al 1975 insegna scrittura creativa a Stanford.
Nel 1975 entra ad Harvard dove si laurea con lode nel 1978.
Dal 1978 al 1986 è stato assistente del procuratore generale a Chicago.
E’ stato uno degli avvocati dell’accusa nella causa contro William J.Scott, accusato di frode fiscale ed è considerato l’inventore del legal thriller.
Presunto innocente (1987) lo portò ai vertici delle classifiche di vendita di tutto il mondo.
Tra i suoi romanzi: Harvard. Facoltà di legge (1977), L’onere della prova (1990), Ammissione di colpa (1993), La legge dei padri (1997), Lesioni personali (2000), Identici (2013), La testimonianza (2017).
Nel 2007 ha ricevuto il prestigioso Raymond Chandler Award, il premio letterario istituito da Irene Bignardi nel 1996 in collaborazione con il Raymond Chandler Estate, dedicato alla scrittura noir che ogni anno laurea un maestro del genere.
