Javier Castillo: l’incontro esclusivo con la Star del thriller iberico

Javier Castillo

Javier Castillo

 Scrittore spagnolo, nasce a Malaga nell’Agosto del 1987. 

Si laurea in Economia aziendale e, dopo il Master in Management, lavorerà per diversi anni come consulente finanziario. 

Autopubblica il suo primo romanzo nel 2014, scritto durante i suoi viaggi in treno sul cellulare, sulla piattaforma Amazon e da quel momento in poi è un’escalation di eventi, titoli e riconoscimenti che lo porteranno a essere lo scrittore spagnolo più letto nel 2020. 

La ragazza di neve, pubblicato e tradotto da Salani nel 2022, è il romanzo che lo incoronerà come Re del Thriller della penisola iberica.

Personaggio particolarmente attivo su Instagram, oltre 400mila followers, Javier Castillo ha un dialogo costante con il suo pubblico di lettori, sfatando il mito allo scrittore nella torre d’avorio.

Un milione e trecentomila copie vendute, 63 i Paesi in cui vengono tradotti i suoi romanzi e La ragazza di neve approda su Netflix, in una miniserie che vedrà cifre da record.

Javier Castillo - La ragazza di neve

L’incontro esclusivo che Salani organizza in occasione dell’uscita de Il gioco dell’anima, seguito di La ragazza di neve, ci permette di scrutare dietro le quinte di un fenomeno letterario che ha appassionato milioni di lettori.

Personaggio cardine di quella che diventerà una trilogia è lei: Miren Triggs. Giornalista investigativa, trentacinquenne, alle spalle un passato traumatico con cui fare i conti.

Miren è un personaggio che sconfina dalle pagine e ne possiamo toccare il dolore, la solitudine e la sua disperata brama di redenzione.

Miren nasce dalla summa di tutte le notizie che giornalmente colpiscono Castillo, da quella particolare sensibilità che anima tutte le sue pagine e che scruta con empatia nelle tematiche più scomode della nostra società.

Javier Castillo: «Il processo di creazione di un personaggio come Miren, che è un personaggio difficile, che parla in prima persona, quindi bisogna esprimersi come una donna, nasce da tante letture e da un dialogo costante con mia moglie ed entrando in gruppi di sostegno per donne che hanno subito degli abusi.

Donne che vivono la paura della notte, dei ricordi.

Miren ha un grande carattere, a volte si sente come un animale in trappola e vuole combattere, ma spesso si trova a lottare contro chi la vuole aiutare. Il fatto che si provi empatia per lei e la si percepisca come personaggio molto femminile mi fa capire che sono riuscito a descriverla come volevo.»

Miren Triggs - Netflix

Javier Castillo crea una protagonista complessa ed enigmatica, immergendosi nel suo universo emotivo e portando alla luce il viaggio nella ricerca di sé, attraverso le dinamiche di un mondo altrettanto rotto come il suo.

Thriller Life: “Era come se, con il successo del libro, una parte di me si fosse nascosta tra quelle pagine. Lì Miren Triggs poteva essere chiunque volesse.” Quale parte di Javier Castillo si nasconde tra queste pagine? È tra queste pagine che svela qualcosa di più di sé? 

Javier Castillo: «Mentre tratteggiavo il personaggio di Miren, che era già diventata una scrittrice di successo, mi ponevo le stesse domande che si poneva lei.

Io utilizzo la scrittura per raccontare alcune parti di me che non riesco ad esprimere con le persone del mio ambiente.

Per esempio io ho la sensazione di aver perso il controllo di quello che succede a causa del successo dei miei libri. Mi trovo in questa stanza a scrivere la mia storia, da solo e dopo che è stato pubblicato il libro mi arrivano messaggi da tutto il mondo!

È una sensazione schiacciante!

Con la mia famiglia cerco di mantenere una sorta di normalità, ma quando scrivo cerco di essere quella persona che non riesco ad esprimere. Parlo dei miei interessi, delle mie insicurezze, delle mie paure, di tutto quello che mi spaventa del mondo caotico in cui viviamo. Miren ha alcuni aspetti miei, come tutti i personaggi dei miei romanzi.

Jim per esempio: io sento molta empatia con lui.

Nel momento in cui si allontana dal suo lavoro, quando non sa bene quale strada prendere, insomma si sente un po’ perso anche lui. Anche Miren ha perso il controllo sulla sua vita.

Javier Castillo - Il gioco dell'anima

Quando scrivo scopro cose di me che non conoscevo, cose che non riesco a verbalizzare.

Scrivere è uno strumento per esprimere emozioni, che si percepiscono quando si legge, perché sono genuine.»

Emozioni forti che percepiamo in tutta la loro potenza ne Il gioco dell’anima, thriller tentacolare che affonda le radici nel mondo degli adolescenti, nelle famiglie disfunzionali e nel fanatismo religioso.

Javier Castillo : «Uno dei grandi elementi dell’enigma è la scuola, un’istituto religioso radicale, in cui prendiamo confidenza con un linguaggio nuovo, quello degli adolescenti e dei giochi virali tipo Blue Whale. Decodificare il gioco segreto che appartiene solo ai giovani e inserirlo nella storia nutre bene la dinamica e la tensione narrativa. Questo mi ha permesso di parlare della fase dell’adolescenza. Poi c’è il mondo adulto di Ben e della sua ricerca della verità, personaggio che cresce in questo romanzo e crescerà ancora di più nel prossimo. »

Le vicende che travolgeranno Miren, Jim Schmoer, professore di giornalismo e l’ispettore Ben Miller, andranno a comporre un puzzle investigativo adrenalinico, ricco di insidie e plot twist sorprendenti.

Le trappole narrative e le briciole di verità disseminate tra le frasi compongono la cifra stilistica dei romanzi di Castillo. Questo gusto un po’ vintage di giocare con il lettore viene dal passato, dalla lettura di Dieci piccoli indiani di Agatha Christie, testo che ha segnato in modo indelebile il suo orientamento narrativo.

Il gioco dell’anima segue un’architettura poliedrica e labirintica, fortemente sociale, che rinnova i canoni della narrativa thriller rivelando un’anima contemporanea.

Ogni tassello viene pianificato in modo millimetrico da Javier Castillo, che si svela un sagace direttore d’orchestra in grado di modulare drama, suspense, passione e dolore.

Javier Castillo: «Scrivo in modo molto emotivo, ma i miei libri sono un puzzle, quindi ho pianificato tutto; i salti temporali, i Pov diversi e la crescita interiore dei personaggi.

Sto scrivendo il terzo libro della trilogia dedicata a Miren Triggs e sarà Travolgente!

Probabilmente uscirà in Spagna alla fine dell’anno prossimo e vedrà la conclusione delle tre grandi fasi che Miren ha dovuto affrontare per superare il suo trauma.

In La ragazza di neve Miren deve trovare qualcuno per ritrovare se stessa, in Il gioco dell’anima deve mettersi in pericolo per ritrovare il suo coraggio e poi ci sarà una terza fase di cui non dico ancora nulla.

Anche Il gioco dell’anima sarà trasposto in serie su Netflix e per questo libro parteciperò anche all’adattamento.»

Thriller Life: « Thriller, Noir e Gialli si trovano anno dopo anno sempre in vetta alle classifiche dei libri più venduti. Perché ci piace così tanto leggere storie che declinano il Male in tutte le sue forme?»

Javier Castillo: « Penso che la stragrande maggioranza delle persone siano buone, in quanto buoni ci sorprendiamo da ciò che è diverso da noi, che è contrario alla nostra natura.

Quando conosciamo qualcuno che è completamente diverso da noi gli facciamo tante domande, perché siamo curiosi di conoscere, di capire. Io penso che il thriller ci attrae perché completamente diverso, radicalmente diverso da ciò che è la società.

Sembra che ci piacciano gli assassini, le storie di persone scomparse, in realtà ci attrae tutto questo perché ci sentiamo incapaci di fare una cosa del genere, qualcosa che ci impressiona ci affascina e ci piace leggerne.

Poi siamo molto curiosi! Un enigma, un romanzo con un mistero centrale ha questa componente nelle prime venti pagine e ti pone una domanda, e siccome siamo molto curiosi vogliamo una risposta leggiamo tutto il libro.

Un romanzo storico invece non ha un mistero quindi non ha questo stesso incentivo alla lettura. Oggi che ci sono tante offerte d’intrattenimento e non sempre si ha il tempo di leggere con calma davanti al camino e un thriller invece ti aggancia da subito.

Il thriller ha questa componente che fa sì che funzioni in questa società sempre più rapida, in accelerazione ed è un peccato perché così ci perdiamo dei grandi romanzi. »

È stato un piacere conoscere Javier Castillo, un autore che si è raccontato con semplicità e umiltà e si è rivelato una persona davvero gentile.

Thriller Life ringrazia la casa editrice Salani, che ha organizzato in modo superbo questo incontro.

a cura di Patty Pici