
Il senso dell’alligatore
Larry Nowak cerca di guardarsi il meno possibile allo specchio: l’immagine riflessa di sé, infatti, non è che il pallido ricordo di chi è stato.
Sei anni e mezzo, trascorsi in un letto d’ospedale in una sorta di limbo di cui ricorda poco e niente. E l’unica soluzione che ha trovato per scappare da ciò che lo attendeva al risveglio è stata la fuga.
Wytago nel Vermont è sufficientemente piccola e lontana da fargli pensare di potersi lasciare alle spalle il proprio doloroso passato.
Qui Larry cerca di ricostruirsi una quotidianità, di mettere su una nuova clinica veterinaria, di fare nuove amicizie, di non essere più per tutti solo The new kid in town .
Ma in un paese piccolo tutti sanno tutto di tutti. E così è facile scoprire la sua dipendenza dai farmaci, gli eccessi nel bere, i terribili sbalzi di umore. E scoprire anche che nel suo passato c’è qualcosa che vuole in tutti i modi tenere nascosto.
Quando poi un ragazzino viene ritrovato senza vita, l’attenzione è puntata subito su di lui.
Prima ancora che parta una vera e propria indagine, Larry è già diventato il colpevole perfetto, il capro espiatorio su cui scaricare le colpe di una cittadina che si ritiene immacolata e che nasconde le sue ombre dietro ai portoni ritinteggiati delle case.
RECENSIONE
Il nuovo romanzo – Il senso dell’alligatore – di Guido Sgardoli, che ho già avuto modo di apprezzare in romanzi come Le belve, insieme a Manlio Castagna, e I delitti di Whitechapel con Massimo Polidoro, è un thriller dalle molte sfaccettature che mette in scena personaggi unici con molti lati oscuri.
La vicenda di svolge in una piccola cittadina del Vermont: Wytago, dove il protagonista, Larry, spera di riprendere a vivere e dimenticare un passato travagliato che lo ha costretto in coma per circa 7 anni e dal quale sta ancora faticosamente provando ad uscire.
Larry si era schiantato contro quel camion e ogni cosa si era fermata, cristallizzata come il parabrezza e come il suo corpo, steso sul letto del New Hampshire Hospital per quasi 7 anni. E quando il mondo si era rimesso in moto, con enorme fatica, come se stesse districandosi da una pozza di densa fanghiglia, irrimediabilmente non era più lo stesso.
La vita scorre tra alti e bassi, alcool e farmaci, strane allucinazioni e il lavoro di veterinario che prova a rimettere in corsa con alcuni buoni risultati iniziali.
Ma Wytago è una cittadina che nasconde un mostro al suo interno: il piccolo Steve Taller viene trovato morto e lo sceriffo Thurgood Blanchard inizia un’indagine che riporta in superficie la terribile morte di suo figlio.
Lo sceriffo scosse la testa e gli diede le spalle prendendo a camminare su e giù per l’ufficio. Non riusciva a stare fermo. Rivangare la vicenda della morte di Tommy non gli sembrava giusto. Non aveva un senso, se non quello di riportare a galla un dolore il cui filo tagliente si stava appena smussando
La vita per Larry non è facile, alle prese con i suoi problemi di dipendenza, gli strani fenomeni che gli accadono quando si prende cura dei suoi pazienti, gli orrori del passato ed una intera cittadina che lo tiene d’occhio.
Larry è strano, beve molto e fa amicizia col nipote di Frankie Poletti, Dave, che sparisce una mattina da scuola e viene ritrovato agonizzante in fondo a un dirupo.
Il ritrovamento del ragazzino porta alla luce alcuni cadaveri dispersi da tempo e Larry, nonostante sia innocente, catalizzerà l’odio della gente fino alla scoperta del vero colpevole.
Te ne devi andare – intimò Donnie Licois salendo sul portico con aria minacciosa..Te ne devi andare, altrimenti ti può capitare qualcosa di brutto. Hai capito?.. Mi stai minacciando? – chiese Larry… Ti sto dicendo che sei stato fortunato, finora. Non approfittarne
Il senso dell’alligatore è un romanzo corale che riesce a mettere insieme molti aspetti che amo trovare nelle letture: l’infanzia, il dolore, la rinascita e il pregiudizio.
Ogni personaggio porta con sé uno di questi elementi creando così una storia intensa che pian piano svela tutta la sua profondità.
Forse non è un thriller nel senso puro del termine, non ci si deve aspettare adrenalina o cambi repentini di fronte.
È la storia di un uomo, di una comunità che, come spesso accade, cela in sé stessa il lato oscuro che combatte, quella che non vede al di là del suo naso e che disdegna chi non le appartiene.
E quella di Larry, protagonista difficile, complesso, ucciso nell’anima e quasi nel corpo che rende questa storia emozionante, perché ognuno di noi fa e ha fatto errori più o meno gravi e spesso continua a punirsi per tutta la vita.
Era davvero l’alligatore. Larry lo vide avanzare barcollando con quella sua lunga coda piena di estrusioni
Editore: Piemme
Pagine: 622
Anno pubblicazione: 2023
GUIDO SGARDOLI è stato uno dei più famosi, prolifici e premiati scrittori italiani di libri per ragazzi. Scrive per i giornali, il cinema e la televisione.
È laureato in medicina veterinaria da sempre è un grande appassionato di disegno, scrittura e animazione.
Autore di oltre cento libri, le sue storie sono tradotte in una ventina di lingue e vincono tutti i maggiori premi letterari dedicati alla scrittura per giovani adulti.
Tra cui tre volte il Premio Andersen e il Premio Strega Ragazze e Ragazzi nel 2019 con il romanzo “The Stone – La settima pietra”, opzionato per realizzarne una serie televisiva.

Thriller Life ha avuto il piacere di incontrare Guido Sgardoli – QUI la nostra chiacchierata.
