
Nell’ambito del Blog Tour Fazi, per l’uscita di Posto sbagliato, momento sbagliato di Gillian McAllister (di cui a breve la recensione), ThrillerLife ha avuto il piacere di curare la tappa Ambientazioni di questo bellissimo libro.
LE AMBIENTAZIONI
Parlare di ambientazione per questo libro potrebbe essere relativamente semplice.
In due parole, la vicenda avviene lungo il ventennio 2003-2023 nei pressi di Liverpool.
Davvero potrei non aggiungere altro, perché nel libro non ci sono descrizioni geografiche dettagliate.
Anche gli avvenimenti storico/politici sono appena accennati e sono immediatamente individuabili per l’estrema contemporaneità che li contraddistingue.
Per poter davvero rendere giustizia all’ambientazione di questo libro bisogna andare più a fondo.
La vicenda ruota principalmente attorno a tre personaggi, con un “anello” satellite intorno di altre figure.
Il legame che c’è tra questi tre è il più forte in assoluto: sono una famiglia.
L’ambiente in cui si svolge la vicenda è il seno più profondo di questa famiglia.
E allora i luoghi spuntano: le ambientazioni dei ricordi sono molto importanti.
Jen ci descrive le case che ha abitato in questi vent’anni, regalandoci volta per volta un pezzo di sé e della sua famiglia.
Ci descrive i momenti più o meno salienti di questi vent’anni e allora l’ambientazione oltre che spaziale diventa anche temporale.
Jen ci descrive come cambiano loro tre in questi vent’anni, ed è facilmente intuibile che, a questo punto, il lettore è parecchio coinvolto perché sono gli anni appena vissuti anche per noi. Partono tutta una serie di “comunanze mentali” che arricchiscono l’ambiente intimo di questa vicenda.
Tutto ha un suo “perché”, anche gli eventi più strani o quelli apparentemente più insignificanti.
E per esplorare questi “perché” e questi “come” all’interno dei vari “quando” e “dove” non resta che darsi alla lettura, facendo attenzione a tutti i particolari…
Prima o poi la collocazione diventa chiara anche per il lettore.