Noi gli sconfitti
Recensione di: Maria Teresa Peirano
TRAMA:
Per la prima volta l’antica e cruenta storia del torneo di Ilvernath è stata interrotta. I confini tra la città e l’area del torneo sono caduti. I giornalisti sciamano negli storici campi di battaglia. Un ragazzo morto ora rivive e un nuovo campione è entrato nella mischia, con l’obiettivo di spezzare la maledizione per sempre… non importa quante vite dovrà sacrificare.
Mentre la maledizione sembra davvero sul punto di infrangersi, i campioni sopravvissuti devono affrontare ciascuno una scelta: continuare a combattere fino alla morte, come è sempre stato, o porre fine a questa assurda tradizione. Durature alleanze saranno spezzate, cuori infranti, intere vite giungeranno alla fine. Perché una cosa è certa: una storia come questa non può avere un lieto fine.
RECENSIONE:
Noi gli sconfitti di Amanda Foody e C.L. Herman è il secondo volume di una dilogia di cui “Noi i cattivi” è il primo volume. Inutile dire che, per apprezzare a pieno il valore dell’opera, è assolutamente necessario recuperare la lettura del primo volume prima di passare al secondo.
Si tratta di un romanzo young adult di genere fantasy; quindi, se apprezzate questo genere, non potrete fare a meno di amare questa mini-saga, che nonostante sia nata per un pubblico giovane, non manca di coinvolgere anche chi non rientra più a pieno titolo nella categoria young.
Noi gli sconfitti comincia esattamente nel punto in cui ci eravamo lasciati nel primo volume.
Il libro di Amanda Foody è ambientato ad Ilvernath, cittadina immaginaria dove l’alta magia sopravvive ancora. I protagonisti sono i giovani sette campioni rappresentanti delle famiglie più influenti di Ilvernath, che, ad ogni generazione, si scontrano all’ultimo sangue (e maledizioni) per decidere chi deterrà il potere dell’alta magia per i successivi vent’anni. Se avete apprezzato Hunger Games ed Harry Potter, apprezzerete anche Noi gli sconfitti.
I campioni sono sette, ma a conti fatti il libro si concentra solo su quattro di loro, dedicando a ciascuno alternativamente un capitolo in cui è il campione stesso a narrare la storia dal suo punto di vista.
La storia scorre fluida, ci sono colpi di scena, momenti di tristezza, momenti romantici, ma non stucchevoli e una piacevole strizzata d’occhio al mondo LGBTQ+ che nella narrazione non risulta affatto forzata o fuori luogo.
Se siete spaventati dal genere young adult immaginando qualcosa in stile After, per fortuna qui vi sbaglierete di grosso. Noi gli sconfitti si concentra sull’evoluzione e maturazione psicologica dei protagonisti che si trovano ad affrontare, di volta in volta, scelte terribili e arrivano a conoscere se stessi durante questa crescita.
Se vogliamo proprio trovare un difetto a Noi gli sconfitti, possiamo dire che si nota quali siano i personaggi preferiti delle autrici, che sono infatti meglio approfonditi e subiscono un’evoluzione maggiore durante l’arco narrativo.
Briony, ad esempio, risulta un po’ più monolitica nel suo percorso, rispetto ad un Alistair o ad un Reid.
Altro piccolo difetto: Alistair è il classico bello e dannato con una famiglia crudele alle spalle, famiglia che lo ha cresciuto a magia e storie dell’orrore per forgiare il perfetto campione. Ecco, per sottolineare la sua educazione crudele viene sfoderato in continuazione il concetto di mostro: mostro delle favole, mostro crudele, i mostri vincono sempre nelle storie di famiglia.
Se nel primo volume si vuole caratterizzare meglio Alistair, in Noi gli sconfitti, pur amandolo, dopo la metà si potrebbe iniziare a sviluppare una certa insofferenza per questa immagine ricorrente che viene tirata fuori in continuazione.
Questi gli unici “lati negativi” del libro di Amanda Foody e C.L. Herman, che per il resto rimane un piccolo capolavoro del suo genere.
Traduzione: Silvia Rosa
Editore: Mondadori
Pagine: 540
Anno pubblicazione: 2024
AUTORI:
Amanda Foody è autrice, oltre che dei bestseller Noi i cattivi (Best Young Adult Book di Amazon per il 2021) e Noi gli sconfitti (Best Teen di Amazon per il 2022), delle serie “Wilderlore” e “The Shadow Game”.
C.L. Herman scrive libri bestseller che parlano di magia, mostri e formazione, tra cui la dilogia di Noi i cattivi e Noi gli sconfitti, la dilogia “The Devouring Gray” e The Drowning Summer.