La mela marcia di Alessandro Quadri di Cardano

La mela marcia
"Sei tu che hai parlato di un predatore e mi hai fatto pensare al caimano, che si nasconde nelle acque del pantano in attesa d'incontrare una vittima da azzannare. Forse è quello che fa il nostro assassino: si camuffa in mezzo al variegato mondo LGBTQ+ in cerca di una vittima da immolare."

La mela marcia

Recensione di: Roberto Frazzetta

TRAMA:

La comunità arcobaleno di New York è sconvolta da una serie di efferate esecuzioni: nel giro di una sola settimana, un killer fredda tre persone, con un unico proiettile sparato alla nuca. Non lascia tracce. Non tocca le vittime. Non ruba denaro. Uccide e svanisce. A occuparsi dell’indagine è il tenente Frank Bongiovanni, che con la sua squadra d’investigatori è chiamato a far luce su questi feroci ed inspiegabili omicidi, il cui unico legame è l’appartenenza delle vittime alla comunità LGBTQ+ newyorkese.

Ma quando viene individuato un facile colpevole per quietare stampa e cittadinanza, Frank rompe con la gerarchia del NYPD e prosegue la propria indagine personale, sia per le strade della Grande Mela, che dentro se stesso. Perché New York è una mela marcia, nelle cui vie si aggira un predatore, un caimano che dal fondo della palude affiora pronto ad azzannare. Paziente. Spietato. Famelico.

RECENSIONE:

In un’atmosfera tesa e inquietante, con La mela marcia Alessandro Quadri di Cardano ci trasporta nel cuore pulsante di New York, dove l’inevitabile incontro tra buio e luce si materializza in un’avvincente indagine criminale.

Tre omicidi efferati scuotono la comunità arcobaleno della città, lasciando dietro di sé un velo di mistero e paura.

Al timone delle indagini troviamo Frank Bongiovanni, un detective le cui sfide non sono solo professionali, ma anche profondamente personali. Sempre presente il trauma infantile che coinvolge un terribile rettile: il Caimano.

Quadri di Cardano non lesina nel costruire un contesto ricco di tensione e conflitti interiori. Ogni omicidio è un tassello che bisogna incastrare con cura, e la scoperta dei legami fra le vittime rivela una rete intricata di segreti e rivalità nascoste. Come un caimano che emerge furtivamente dalle acque paludose, il killer si muove nelle ombre, creando un senso di vulnerabilità e inquietudine che accompagna il lettore fino all’ultima pagina.

Il tratto distintivo de La mela marcia è senza dubbio la capacità dell’autore di fondere l’indagine poliziesca con un’introspezione psicologica profonda. Frank Bongiovanni non è semplicemente un detective, ma un uomo in cerca di risposte, alle prese con i propri demoni e i propri fallimenti. La sua evoluzione lungo il percorso di indagine, l’umanità delle sue paure e la forza delle sue determinazioni ci fanno affezionare a lui, rendendo ogni passo verso la verità ancora più coinvolgente.

La narrazione si snoda con un ritmo serrato, mantenendo alta la tensione e incollando il lettore alle pagine del libro. I colpi di scena sono sapientemente dosati, portando a un finale che sorprende e sfida le aspettative. Alessandro Quadri di Cardano dimostra di avere un’abilità particolare nell’intrecciare i fili della trama, tenendo sempre viva la curiosità e il coinvolgimento emotivo.

In definitiva, La mela marcia è un romanzo che non delude le aspettative. La combinazione di un’indagine avvincente, personaggi ben sviluppati e un’analisi psicologica adeguata rendono quest’opera un must per gli amanti del genere giallo.

La speranza è di rivedere Frank Bongiovanni nei prossimi romanzi dell’autore, perché è un personaggio che merita di essere esplorato ulteriormente. Alessandro Quadri di Cardano ha certamente colpito nel segno, promettendo un futuro luminoso per i suoi lettori e una carriera sempre più brillante nel panorama della narrativa thriller.

Editore: Bertoni Editore

Pagine: 294

Anno di pubblicazione: 2024

AUTORE:

La mela marcia

Alessandro Quadri di Cardano è nato nel 1980 a Bologna, da padre italiano e madre belga. Stimolato dall’ambiente multiculturale, si laurea in “Scienze internazionali e diplomatiche” presso l’Università di Bologna, nel 2005. Ottiene una borsa di studio da parte del Ministero degli Affari Esteri italiano e frequenta il Collegio d’Europa di Bruges (Belgio), dove ottiene il Master in “Studi Politici e Amministrativi Europei”, nel 2007.

Da quello stesso anno, lavora presso le Istituzioni Europee e, attualmente, vive a Bruxelles, con la moglie e i figli. Sin da ragazzo, coltiva l’amore e la passione per le opere di letteratura italiana e straniera, che legge spesso in versione originale, parlando quattro lingue. Nel 2022, pubblica il suo romanzo d’esordio, intitolato “La verità non conta” (NeP Edizioni – recensito qui). “La Mela Marcia” è il primo romanzo pubblicato con Bertoni

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