Le streghe di Lourdes di Salvatore Esposito

Le streghe di Lourdes
“Il bene e il male sono dentro di noi. Siamo noi che dobbiamo scegliere.”

Le streghe di Lourdes

Recensione di: Silvia Deriu

TRAMA:

Quando a Lourdes la quiete viene sconvolta da una serie di omicidi riconducibili a presunti riti satanici, Christian Costa decide di recarsi nella cittadina francese per indagare. La polizia non capisce perché lo Sciamano, un profiler così famoso, sia interessato a un fatto di cronaca locale, ma forse quegli avvenimenti potrebbero essere i tasselli di un mosaico più grande, di una trama molto più intricata che riguarda Christian, il suo passato e la sua vicenda famigliare così cupa e avvolta nel mistero.

Chi è Musa, la ragazza che pare essere svanita nel nulla dopo un rito satanico compiuto in un bosco vicino a Lourdes? Ha forse a che fare con Sophia, la lobby criminale alla quale lo Sciamano sta dando la caccia? È questa la strada che permetterà a Costa di riabbracciare sua figlia e di trovare la risposta alle domande che da troppo tempo gli affollano la mente? Per scoprirlo, dovrà spingersi ai confini della vita e guardare la morte negli occhi, fino a perdersi nei lacerti più cupi della sua memoria.

Dopo “Lo Sciamano” ed “Eclissi di sangue”, Salvatore Esposito torna in libreria con il capitolo finale della trilogia dedicata a Christian Costa, e ancora una volta ci regala un thriller palpitante, un intreccio ricco di suspense e colpi di scena che ci guida verso gli abissi più reconditi dell’animo umano.

RECENSIONE:

Con Le streghe di Lourdes, Salvatore Esposito chiude magistralmente la trilogia inaugurata con Lo sciamano e proseguita con Eclissi di sangue. Questo terzo e ultimo capitolo ci riconduce nel mondo oscuro e complesso di Cristian Costa, noto come “lo Sciamano”, un investigatore tormentato e straordinario.

La trama si sviluppa nella città di Lourdes, nota per il celebre santuario, che diventa però lo scenario di una serie di efferati omicidi legati a rituali satanici. Questi crimini richiamano sinistri parallelismi con un’indagine che Cristian sta già seguendo. Tuttavia, l’interesse di Costa non è solo professionale: la scomparsa della moglie e della figlia un anno prima lo spinge a cercare risposte. Tutte le tracce sembrano condurre a Sophia, una misteriosa e potente organizzazione che appare coinvolta sia negli omicidi che nel suo dolore personale.

In Le streghe di Lourdes, Esposito esplora temi universali come la dualità tra bene e male e l’eterno conflitto tra luce e oscurità, incarnati dal protagonista. Cristian non è solo un testimone di questa battaglia, ma un attore centrale, il cui ruolo potrebbe decidere il destino di molti. La narrazione intreccia abilmente il thriller noir con elementi esoterici e soprannaturali, tratteggiando uno scontro epico tra le ultime streghe rimaste, le Janare, e gli uomini di Sophia, un’organizzazione spietata che punta al controllo del mondo.

Accanto a Cristian troviamo Bianca, sua compagna di vita e collega, un personaggio che funge da contrappeso alla crescente oscurità del protagonista. La loro relazione, messa a dura prova dal lavoro e dalle trasformazioni interiori di Costa, aggiunge una dimensione emotiva e umana alla narrazione. Il percorso di Cristian verso la verità lo porta a confrontarsi non solo con le forze oscure, ma anche con sé stesso: è un uomo destinato a essere eroe o carnefice?

Le streghe di Lourdes si distingue per la capacità di Esposito di tessere una trama avvincente, intrisa di suspense e di colpi di scena. Ogni pagina invita ad interrogarsi sulla natura del male, inteso non solo come entità esterna, ma anche come qualcosa che risiede in ognuno di noi. Costa si trova di fronte a una scelta cruciale: accettare il fuoco oscuro che arde dentro di lui, scoprendone le origini, oppure cercare di sopprimerlo per preservare la sua umanità e salvare ciò che rimane della sua vita.

Uno degli aspetti più interessanti del romanzo è il modo in cui Esposito rappresenta la complessità dell’animo umano. La dualità bene-male non è mai scontata e la linea che separa i due estremi è spesso sottile e sfocata. Questa profondità rende il protagonista tridimensionale e il suo viaggio spirituale e fisico ancora più coinvolgente.

Tuttavia, è importante sottolineare che Le streghe di Lourdes è un romanzo che si apprezza pienamente solo dopo aver letto i due capitoli precedenti. Senza la giusta introduzione al mondo dello Sciamano e alla sua intricata rete di vicende personali e professionali, alcuni passaggi potrebbero risultare complessi o poco chiari.

Le streghe di Lourdes è un noir avvincente e intenso, capace di tenere il lettore incollato alle pagine fino alla fine. Salvatore Esposito si conferma un maestro nel mescolare mistero, emozione e riflessione, regalando una chiusura degna di una trilogia memorabile. Un’opera consigliata a chi cerca un thriller profondo, capace di far riflettere sulla natura umana e sui confini, spesso labili, tra il bene e il male.

Editore: Sperling & Kupfer

Pagine: 272

Anno di pubblicazione: 2024

AUTORE:

Salvatore Esposito

Salvatore Esposito, nato il 2 febbraio 1986 a Napoli, è cresciuto a Mugnano e sin da piccolo ha coltivato la passione per la recitazione. Dopo gli studi superiori partecipa a due cortometraggi: “Il consenso” e “Il principio del terzo escluso”, per poi iscriversi prima all’Accademia di Teatro Beatrice Bracco, poi alla Scuola di Cinema di Napoli.

In seguito si trasferisce a Roma, dove nel 2013 viene scritturato per il suo primo ruolo nella serie TV Il clan dei camorristi (2013), ispirata alle vicende che hanno visto protagonista il clan dei Casalesi. Il successo, però, per l’attore partenopeo arriva con Gomorra – La serie (2014) tratta dal romanzo di Roberto Saviano, nel quale interpreta Genny Savastano, figlio del boss don Pietro. Con Sperling & Kupfer pubblica nel 2021 “Lo sciamano” e nel 2022 “Eclissi di sangue”.

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