Katie
Recensione di: Alessandra Boschini
TRAMA
Quando Philomena Drax riceve una lettera dal nonno, caduto nelle grinfie della crudele famiglia Slape che mira ai suoi soldi, si precipita in suo aiuto. Ma non ha fatto i conti con Katie Slape, giovane selvaggia, ladra spietata, veggente assassina. Fra sedute spiritiche, incendi, spettacoli di cabaret e due colpi di martello, le due si rincorreranno come in una danza macabra nell’America della Gilded Age. Perché nessuno sfugge alla furia di Katie.
RECENSIONE
La casa editrice Neri Pozza pubblica un’altra opera di Michael McDowell originariamente data alle stampe nel 1982, e ci stupisce con l’ennesima cover magistralmente illustrata da Pedro Oyarbide, lo stesso creatore delle copertine della saga di Blackwater e de Gli aghi d’oro.
Anche in questo thriller gotico, protagoniste sono due donne, Katie e Philomela, dalle personalità contrapposte che, nel corso del romanzo, incrociano i loro destini in diverse occasioni.
In un’America che sta vivendo l’età dell’oro, in cui la rapida industrializzazione richiama un flusso enorme di migranti e la crescita economica subisce un balzo in avanti, si fa sempre più netto il contrasto tra la sfavillante ricchezza fatta di cene, serate a teatro e abiti di crinoline e la miseria delle catapecchie dove, per pochi spiccioli, ci si vende e si rischia la vita.
Quei miseri denari, che possono fare la differenza tra la vita e la morte, tra l’avere un tetto sopra la testa e mettere qualcosa nella pancia, sono il quotidiano assillo di Philo e di sua madre Mary.
Quando, inaspettatamente, giunge una lettera dal nonno che lei non ha mai conosciuto, ma che Philomela sa essere abbastanza ricco da possedere una casa e dei terreni nel New Yersey, la ragazza varca i confini del suo paesino disposta ad aiutare il povero vecchio, ora invalido.
Richard Parrock non ha mai accettato il matrimonio di sua figlia Mary e non ha mai conosciuto sua nipote, ma ora, impossibilitato a muoversi e prigioniero della nuora, desidera riscattarsi. Soprattutto perché Hannah, la moglie di suo figlio, si è risposata, portandogli in casa il nuovo marito e la figliastra Katie. Crudeli e desiderosi di mettere le mani sul suo capitale, i tre tramano contro di lui, ma Richard non sa ancora fino a che punto saranno capaci di spingersi.
“Da quando quella donna era entrata nella sua vita, la fattoria aveva iniziato il declino, come se un maleficio si fosse impossessato di quel pezzo di mondo”.
I tre personaggi non conoscono pietà, pentimento né umanità, sono avidi e ignoranti, meschini e crudeli. L’incontro tra Katie e Philo segna i loro destini perché, da quel momento si daranno la caccia e i loro scontri avranno conseguenze devastanti.
Michael McDowell crea dei personaggi marcatamente caratterizzati e li porta ad estremismi sconvolgenti. Come in ogni suo romanzo, pone una netta distinzione tra figure positive e negative, tra donne caritatevoli e maligne. Perché le sue protagoniste sono sempre donne: da una parte Philo che rappresenta l’innocenza, la volontà di riscatto, la forza d’animo e la cultura, che sapranno offrirle diverse opportunità. Dall’altra Katie, sadica e crudele, selvaggia, senza freni né rimpianti, del tutto analfabeta, il cui unico dono è saper leggere la mano.
Filo conduttore, il denaro: per Philo un bisogno primario con cui ottenere una vita dignitosa, per Katie un sadico desiderio di possesso. Ma fin dove può portare il desiderio di vendetta? Può il male corrompere un’anima pura e ingenua oppure esiste un limite oltre il quale è meglio non addentrarsi? Michael McDowell è un maestro nel creare storie dal ritmo serrato, che ci invogliano a proseguire nella lettura, perché ogni capitolo ci lascia con il desiderio di vivere nuove emozioni.
L’autore sa mantenere attenzione e suspense elevatissime grazie ai dialoghi serrati e incisivi. Anche le descrizioni sono ricche di particolari truculenti e sanguinosi. Inoltre la ricostruzione storica dell’America del XIX secolo è resa vivida e reale come in un film di Scorsese a cui manca solo la colonna sonora.
TRADUZIONE Elena Cantoni
EDITORE: Neri Pozza
PAGINE: 440
Anno di pubblicazione: 2025
AUTORE:

Michael McDowell è stato un autore e sceneggiatore statunitense. Si è laureato in inglese ad Harvard e ha conseguito un dottorato di ricerca a Brandeis. Ha lavorato come insegnante, critico teatrale e segretario. È stato autore di più di venticinque romanzi e sceneggiature, tra cui quella del film Beetlejuice – Spiritello porcello. La casa editrice Neri Pozza ha portato in Italia, a partire dal 2023, la saga gothic-horror di Blackwater, ambientata nella cittadina di Perdido sconvolta da una devastante alluvione. Tra gli altri titoli, Gli aghi d’oro (2024), Katie (2025). Michael McDowell si è spento a Boston il 27 dicembre 1999, in seguito a complicazioni dell’AIDS.