Diluvio
TRAMA:
Un’opera di proporzioni titaniche, che fonde con maestria realismo e speculazione. Un grandioso affresco che tra giochi di potere, cospirazioni, paure e speranze abbraccia decenni e continenti. Dall’autore di “Ohio”, uno dei romanzi più attesi degli ultimi anni. Fenomeni meteorologici sempre più estremi: tempeste, siccità, incendi, alluvioni. Governi sempre più divisi e impotenti. La crisi ecologica è arrivata. Sulle montagne del Wyoming, Kate Morris, una giovane attivista, dà inizio a un progetto che potrebbe cambiare il corso della storia mentre la politica rimane impantanata nei suoi riti stanchi.
Intorno a lei, le vite, le aspirazioni e l’impegno di un climatologo, un giovane sbandato e un gruppo di ecoterroristi. “Diluvio” è un’opera-mondo che ci costringe a guardare in faccia il pericolo che aleggia sul destino dell’umanità. Con una scrittura poetica e potente, e la sua capacità unica di raccontare gli uomini e le donne, Stephen Markley compone il romanzo ambizioso e coraggioso dei nostri anni. E forse del nostro futuro.
RECENSIONE:
Distopia, fantascienza, catastrofismo. Un mix esplosivo quello che ci riserva Stephen Markley, ma con una semplice, chiara e sorprendente premessa: gli argomenti proposti, narrati e che sono alla base della trama, sono troppo reali, anche se non bisogna cedere al gioco narrativo, abbandonandosi ad una irrazionale ansia climatica.
Diluvio non può essere definito altro che un romanzo epico americano. La trama è ricca di sfaccettature e il libro è scritto magnificamente. La vicenda attraversa la metà degli anni 2000 fino ad arrivare intorno all’anno 2040, frugando con disinvoltura nel nostro clima sociopolitico, nella politica subdola e nella corruzione, ma soprattutto nelle imminenti crisi climatiche.
Non si può non evidenziare come il libro, nonostante la stazza mastodontica ed enciclopedica di ben 1304 pagine, riesca comunque a risultare molto fruibile. Questo è reso possibile perché i personaggi sono ben caratterizzati e mai scontati. L’autore riesce ad intrecciare storie ed emozioni di tutti i protagonisti della vicenda, rendendo ciascuno di loro interessanti.
Stephen Markle , è capace di penetrare nel profondo degli individui e raccontarli attraverso le emozioni, i drammi e i loro bisogni più intimi, con una tecnica narrativa che riesce a mischiare stili diversi.
Tra tutti spicca Kate Morris, un’attivista rivoluzionaria descritta come il “rottweiler della crisi climatica”. È lei a tenere in mano la rivoluzione ecologista, è lei a capo degli innumerevoli tentativi di convincere i governi ad agire. Libera, determinata, ribelle, ma nel contempo fragile ed emotiva.
Il romanzo può essere accostato, per originalità, complessità e pathos narrativo ai grandi capolavori ottocenteschi. Al tempo stesso, crea una ricca galleria di personaggi che lottano, si scontrano e si emozionano sul palcoscenico contemporaneo della crisi climatica e della rivoluzione tecnologica.
Una fiction potente, capace di trasmettere la disperazione, ma anche regalare un barlume di luce per un possibile riscatto.
Un libro che rimarrà impresso a lungo nelle menti e nella pancia dei lettori, costringendoli a vivere la contemporaneità delle loro vite e obbligandoli a guardarsi dentro e a chiedersi cosa si può fare per costruire un futuro migliore, lontano, però, da ecoterrorismo e violenza.
Unico difetto individuato è l’eccessivo ricorso a tecnicismi, con numerose pagine di analisi scientifica e tecnica. Ma nonostante questo elemento che appesantisce il volume, alla fine quello che resta indelebile negli occhi del lettore sono le immagini potenti e le emozioni profonde nella cornice di una sorprendente poesia.
Mirabile, vista la complessità e la lunghezza del libro, il lavoro delle traduttrici Manuela Francescon e Cristiana Mennella.
Editore: Einaudi
Pagine: 1304
Anno di pubblicazione: 2024
AUTORE:

Stephen Markley è un giornalista e scrittore americano. Diplomato all’Iowa Writer’s Workshop, le sue opere sono pubblicate in Italia da Einaudi. Tra queste ricordiamo il suo primo romanzo, Ohio (2020), che si svolge durante una sola serata, Il diluvio (2024), definito dal New York Times uno dei 100 libri degni di nota del 2023.