The list
Recensione di: Federica Cervini
TRAMA:
Le “B.R.A.V.E.” sono amiche inseparabili. O almeno è quello che tutti credono. Barbara, Rebecca, Andrea, Virginia ed Emma sono brave ragazze, all’apparenza perfette. Ognuna di loro, però, nasconde un segreto. Con l’inizio dell’ultimo anno al liceo, le cinque amiche si trovano di fronte a un’insolita ed intrigante novità. Le ragazze ricevono un haiku che preannuncia delle sfide proposte da “The List”, una figura misteriosa che, in cambio di un pagamento in denaro, chiede a loro alcune foto.
Inizia tutto come un gioco innocuo a cui le ragazze decidono di partecipare; poco a poco però, “The List” inizia a chiedere foto sempre più piccanti … Ormai le “B.R.A.V.E.” non si possono tirare indietro e si trovano incastrate in un gioco pericoloso da cui non possono più fuggire. Tra problemi di cuore e segreti, aleggia la domanda sempre più inquietante: chi è “The List”, e cosa vuole davvero da loro?
RECENSIONE:
“The List: qualcuno che chiede foto in giro alle ragazze. Ti sembra normale?!” “Dai, non farla più grossa di quello che è. In fondo che male c’è? Siamo un po’ tutte esibizioniste, no?”
In questo veloce scambio è riassunto il senso di The List, il primo romanzo della misteriosa autrice Emilia Bachmann.
Cosa cercano i giovani adolescenti? Di cosa sentono la mancanza?
Le protagoniste di questo thriller di certo non hanno bisogno del denaro che racimolano grazie a The List – un anonimo e misterioso personaggio che contatta le B.R.A.V.E. – Barbara, Rebecca, Andrea, Virginia ed Emma – studentesse dell’ultimo anno di un liceo classico milanese, da tutti a scuola corteggiate ed invidiate perché belle.
È la vanità ad averle spinte ad accettare la sfida di The List, che inizialmente chiede loro semplicemente di spedire una foto dei piedi in cambio di denaro.
“Sarà solo una lista di cose da fare che si rivelerà all’inizio meglio di un conto in banca.”
Ma il gioco si trasforma in breve in un vortice vizioso in cui le foto da spedire sono via via più piccanti, e nessuna delle amiche può più sottrarsi perché divenuta ricattabile.
“È così eccitante mandare delle foto ad uno sconosciuto, vero?”
La riflessione a cui l’autrice porta è triste: gli adolescenti cercano maggiori attenzioni, non riconoscono i rischi insiti in azioni avventate quali spedire proprie foto intime agli sconosciuti.
“Sai quanti maniaci ci sono in rete. Sai quante ragazzine vengono adescate con giochetti del genere. Te le devo spiegare io queste cose?”
Hanno bisogno di evasione dal tran tran casa-scuola e né la famiglia, né le amicizie, né il fidanzato riescono a riempire quel vuoto che hanno nel cuore.
Perché le B.R.A.V.E. cedono subito alle lusinghe? L’arma che The List utilizza per coinvolgerle nel suo gioco perverso è solo, ad un certo punto della vicenda, il ricatto: in prima battuta le ragazze accettano la sfida per vanità (non per denaro), perché il gioco proposto garantisce quel brivido che manca nelle loro giornate.
La domanda che viene portata avanti di pagina in pagina è chi sia The List, il cui profilo, nonostante le indagini delle B.R.A.V.E., è inespugnabile: si tratta di un uomo o di una donna? Certamente è qualcuno molto vicino alle ragazze, in quanto a conoscenza di segreti che nessuna ha confessato alle altre ed interessante è l’indagine che viene condotta da Barbara, Rebecca, Andrea, Virginia ed Emma per svelare chi si celi dietro questo soprannome.
Di pagina in pagina la tensione sale, perché mentre si guadagna la fiducia delle ragazze, The List già studia il prossimo passo da compiere, in una spirale che si capisce sarà sempre più pericolosa.
I punti di forza di The List sono la suspense e tensione psicologica che si genera nella vicenda ed anche l’analisi che viene compiuta del mondo degli adolescenti.
L’autrice chiede ai lettori perché la creazione di una sana e forte identità dipenda per i più giovani dal giudizio altrui: perché i ragazzi non riescono a costruire il proprio carattere se non a partire dal parere degli altri? Peraltro non si tratta del parere dei genitori o dei membri della famiglia, ma di un gruppo allargato di amici e pseudo tali, il cui apprezzamento diventa prioritario, ma forse non del tutto sincero.
Emilia Bachmann inoltre propone una riflessione sull’amicizia, perché le B.R.A.V.E. si considerano l’un l’altra “migliori amiche”, ma in realtà si nascondono reciprocamente segreti e non sono veramente inseparabili come si definiscono.
“Dovresti smetterla di farti sfruttare dalla tua ‘amica’.”
L’autrice mette infine in risalto quanto ancora sia irresistibile l’attrazione verso il proibito, e come situazioni off-limits possano calamitare l’attenzione dei ragazzi per il loro aspetto intrigante e, nel contempo, illecito.
La narrazione si interrompe bruscamente alla fine del romanzo e l’autrice, svelando chi sia The List, conclude una trama che potrà di sicuro interessare i lettori del genere letterario YA young adult, anche per l’utilizzo di un linguaggio diretto e dell’impaginazione di alcuni botta e risposta condotti proprio come nelle chat sui cellulari; lo slang giovanile utilizzato, inoltre, cattura l’attenzione del lettore YA perché riesce a garantirne l’immedesimazione.
“Ora non c’è più nulla. Nessun segreto, nessuna bugia da nascondere. La lista delle cose da fare è finita.”
Editore: Rizzoli Editore
Pagine: 336
Anno di pubblicazione: 2024
AUTORE:

Emilia Bachmann è una giovane autrice misteriosa di cui non si conosce il volto, né si sa nulla. “The List” è il suo primo romanzo.