L’eco dei sussurri
Recensione di: Michelangela Barba
TRAMA:
Tra le maestose montagne di Mussito, un piccolo paese avvolto nel silenzio, si nasconde una verità oscura sulla scomparsa del giovane Paolo Marenghi. Quando due youtuber, Zeno e Tobia, arrivano in paese per investigare sul caso, si trovano invischiati in una rete di segreti, bugie e antichi rancori. Mentre sono impegnati nell’esplorazione del paese, i due amici scoprono una polaroid inquietante e una lettera minacciosa che potrebbero svelare la verità dietro la scomparsa di Paolo.
Ma ogni risposta porta a nuove domande, e il passato violento del paese riemerge con conseguenze devastanti. Con l’aiuto di Gianreto Kunz, testimone di un misterioso grido nel bosco, Zeno e Tobia dovranno confrontarsi con una comunità determinata a mantenere i propri segreti, in un’indagine dove niente è come sembra e dove l’eco dei sussurri nasconde verità scioccanti.
RECENSIONE:
Gli youtuber Tobia e Zeno arrivano sulle montagne di Mussito con l’intento di fare un reportage sulla recente scomparsa del giovanissimo Paolo Marenghi, che ha sconvolto la piccola comunità montana che si è trovata ad essere teatro del fatto.
Sulla carta si tratta di un lavoretto semplice, ottimo per fare facili visualizzazioni, ma i due amici non hanno fatto i conti quello che invece li aspetta una volta giunti a destinazione: i segreti di un antico bosco e di una realtà che, da tempo immemore, vive chiusa, ripiegata in sé stessa.
Gabriele Dolzadelli, che già ha dato varie prove, negli ultimi dieci anni, di essere uno scrittore eclettico e pieno di iniziativa, apre la nuova collana giallo-nera di Morellini Editore – che, infatti, si intitola “Giallonero” – con un thriller dalle atmosfere suggestive e dalla trama avvincente, che coniuga uno dei temi più classici delle storie della letteratura di genere noir (la scomparsa nel bosco) con due protagonisti decisamente contemporanei, figli dell’epoca di Youtube e della documentazione visiva ad ogni costo di qualunque cosa.
Il connubio è senz’altro interessante e il romanzo che ne deriva, per l’appunto “L’eco dei sussurri”, è davvero evocativo, fin dal titolo, di misteri e di non-detti dalla portata deflagrante. Ma cosa e quanto è giusto rivelare? Non c’è un diritto all’oblio e a conservare i propri segreti?
Tobia e Zeno, loro malgrado, si trovano avvolti da questi e altri interrogativi intanto che il baratro angosciante del non sapere si dilata di attimo in attimo, e l’urgenza di verità si fa sempre più impellente.
Dopo quattro anni da “Chi nasce a San Giuda” (sempre edito da Morellini Editore), Gabriele Dolzadelli mette da parte pirati e saghe di romanzi di avventura e torna in libreria con un secondo, nerissimo, thriller, ambientato tra rocce, vette e boscaglie, ottimo come compagno di viaggio da leggere durante le vacanze (meglio se in montagna!) ma anche un utile svago per ammortizzare il rientro in città.
“L’eco dei sussurri” ci conferma l’indubbio talento di questo scrittore originario di Morbegno, in Val Chiavenna, e ci accompagna in un viaggio tra passato e presente dalle tinte sfumate e, a tratti, persino oniriche.
Un romanzo a tutto tondo ma che conserva i temi e i tempi cari agli appassionati del genere “ad alta tensione”. Consigliato per tutti.
Editore: Morellini Editore
Pagine: 168
Anno di pubblicazione: 2025
AUTORE:

Gabriele Dolzadelli è uno scrittore valchiavennasco, trapiantato nel cuneese.
Esordisce nel 2014 con una saga piratesca autoprodotta, “Jolly Roger”, che vende migliaia di copie.
Ha scritto diversi romanzi, dal fantascientifico “Backup” (2019) ai romanzi di narrativa come “L’uomo senza epilogo” (2020), finalista al Premio Internazionale Città di Como, e La regola del ventisette (2023).
Ha partecipato a un’antologia benefica (“La memoria non dimentica”) insieme ad autori come Matteo Bussola e Alessandro Barbaglia.
Per Morellini Editore ha pubblicato il thriller Chi nasce a San Giuda (2021) e il giallo “L’eco dei sussurri” (2025).
È fondatore della community Mondo Self Publishing e del festival letterario Libri in Valle.
Inoltre è membro del direttivo del Collettivo Scrittori Uniti e consulente per BBPlus e per la Libreria Self del Salone Internazionale di Torino.