La verità non conta
Milano 2005: Emilio Altieri, gioielliere con diversi negozi ed un buon giro d’affari, rincasando in anticipo perchè indisposto, trova la moglie Stefania ammanettata al letto e imbavagliata. Sopra di lei un uomo di colore che la sta violentando.
Senza pensarci troppo, Emilio spara, e uccide l’uomo.
Ma la reazione della moglie è inaspettata: lui non avrebbe mai pensato che avesse un’amante, era convinto che lei, così fredda, noiosa e prevedibile, quasi apatica dopo la nascita del loro figlio Luca, non avesse più passioni né sentimenti.
Bologna 2017: Luca ormai ventenne, studia giornalismo e sta per proporre, come argomento al relatore della sua tesi, il ruolo del giornalismo d’inchiesta nei processi penali quando viene chiamato al capezzale della nonna paterna che sta morendo.
Quello che la nonna gli sta per rivelare lo sconvolgerà, farà a pezzi tutto quello in cui aveva creduto, tutto quello che la madre gli aveva raccontato e scoprirà finalmente la verità.
Ma, in fondo, qual’è la verità e poi, è così importante conoscere davvero tutto?
Amore, gelosia, possessività sono i cardini su cui si basa il romanzo che mischia il giallo alla storia familiare, l’inchiesta giornalistica alla cronaca per mostrarci diversi personaggi, ognuno con i propri segreti ed ognuno con la propria verità.
Perchè, in fondo, la verità è sempre diversa e non sempre è così importante conoscerla.
RECENSIONE
Quand’è che finisce un matrimonio?
Quando l’apatia, la monotonia e la routine uccidono lo star bene insieme, quando non si ride più insieme, quando l’intimità diventa un fastidio da evitare allora tutto è finito.
Se poi di mezzo ci sono soldi ed un’attività che rende, le insoddisfazioni diventano macigni che pesano sul menagé familiare.
Emilio e Stefania ormai sono solo soci in affari, la passione che li aveva travolti e portati ad un matrimonio felice è solo un vago ricordo. Se rimangono insieme è solo per il figlio Luca e per la gioielleria.
Ma dopo quel giorno tutto cambia.
Luca è cresciuto con la madre, convinto che il padre fosse morto perchè è quello che lei gli ha sempre raccontato. Il rapporto con sua madre era speciale, fatto di amore e comprensione, di scambio e fiducia ma quello che la nonna gli rivela in punto di morte fa crollare tutte le sue certezze.
Soprattutto non riesce ad accettare le bugie, l’ipocrisia e l’inganno che la famiglia gli ha perpetrato per anni.
Dal momento in cui Luca si accorge che la sua vita fino ad allora era stata costruita sulle menzogne si sente tradito, il suo mondo non esiste più. Per fortuna ha una fidanzata, Lucia, empatica e sensibile che lo appoggia e lo sprona a cercare la verità.
In fondo se il suo sogno e il suo futuro sono orientati al giornalismo perchè non cercare la verità usando le fonti disponibili? Perchè il mestiere del giornalista sta nel descrivere i fatti, ma deve prima capirli, non può limitarsi a diffondere notizie, deve essere critico, porre le giuste domande e porsele cercando le risposte.
Ed è così, assemblando i fatti e le risposte, che il racconto porta alla luce tutte le menzogne, le macchinazioni, gli intrighi ed i complotti che, come in una matrioska, si snodano pagina dopo pagina.
Ad ogni capitolo di La verità non conta, emergono strati di bugie, sotterfugi e trame nascoste che portano il lettore a rivedere tutto sotto un’altra luce e a rimettere in discussione ciò che si era appena creduto e pensato.
Su tutta la storia gravano le menzogne, i raggiri, morbose ossessioni, persone manipolate al solo scopo di ottenere favori.
Un giornalista deve scrivere per essere letto.
Ma il destino, il fato, possono essere manipolati dagli eventi che la vita pone davanti?
La verità non conta è un romanzo che incontra il giallo e la storia familiare, la cronaca e l’indagine, è un racconto strutturato, molto intimo e toccante, appassionante e coinvolgente che ci presenta personaggi della quotidianità, persone che vivono una vita apparentemente normale ma che il destino porta a una serie di eventi tragici, addirittura a cercare di manipolare gli eventi nel nome della giustizia.
Ricco di colpi di scena con un linguaggio diretto, essenziale e fotografico, equilibrato; i personaggi non sono molti ma ognuno ha un ruolo essenziale nella costruzione della trama e sono ben caratterizzati.
Lo stile pulito rende la lettura veloce, scorrevole e le tematiche sviscerate portano a riflettere e a porci domande.
Ma a cosa serve visto che la verità non conta ma conta solo quello a cui vogliamo credere?
Qual é la verità, ne esiste una sola oppure è questione di punti di vista?
E’ meglio vivere non sapendo oppure cercare la verità ad ogni costo?
Perché a volte, la verità non conta. Finale a sorpresa.
Editore: NeP edizioni
Pagine: 323
Anno di pubblicazione: 2022
AUTORE
Alessandro Quadri di Cardano, classe 1980, è nato a Bologna da padre italiano e madre belga. Circondato fin dall’infanzia da un vivace ambiente multiculturale, consegue la laurea in “Scienze Internazionali e diplomatiche” a Bologna nel 2005 poi frequenta il Collegio d’Europa a Bruges dove ottiene il master in “Studi Europei” nel 2007.
Per circa dieci anni vive in Belgio poi nel 2017 si trasferisce in Spagna dove si occupa di questioni finanziarie presso l’Ufficio Europeo di Proprietà Intellettuale.
Fin da ragazzo ha coltivato la passione e l’amore per la cultura, in particolare per la scrittura e la lettura prediligendo opere di letteratura italiana e straniera che legge spesso in versione originale, parlando quattro lingue.
La verità non conta è il suo romanzo di esordio.
