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Argylle di Elly Conway

Argylle

Argylle

Un’avventura all’ultimo respiro dove in palio ci sono la vita o la morte. Il romanzo è legato al film di Matthew Vaughn in uscita nel 2024, con protagonisti Henry Cavill, Sam Rockwell, Bryce Dallas Howard, Dua Lipa, Bryan Cranston, Samuel L. Jackson e altri.

Il sogno di un magnate russo di riportare il suo paese alla grandezza del passato mette in moto una catena di eventi che condurrà il mondo sull’orlo del caos. Solo Frances Coffey, leggendaria responsabile della CIA, può impedire che succeda. Ma, per farlo, ha bisogno di una persona speciale. Ecco dunque Aubrey Argylle.

La sua vita ha subito un brusco colpo quando era adolescente e da allora ha soltanto cercato di restare a galla, costruendo alte barriere tra sé e il mondo. Finché il suo intervento risolutivo in una circostanza drammatica attira su di lui l’attenzione della donna più potente dello spionaggio mondiale.

Coffey sa tutto del passato oscuro di Aubrey. Sa che lo perseguita da quando ha perso i genitori in circostanze poco chiare. Ma sa anche che potrebbe avergli dato le capacità necessarie per far parte della squadra che lotta contro uno degli uomini più pericolosi del mondo. Un corso accelerato di spionaggio porterà quindi Argylle dalla giungla della Thailandia ai boulevard di Monte Carlo, dai monasteri del monte Athos a una caverna dimenticata, sepolta nelle profondità dei monti Carpazi.

L’amore verso i genitori ci fa credere di conoscerli perfettamente, stima e amore ci portano a non dubitare mai del loro operato, ma è sempre così?

Argylle ha perso i genitori ed è grazie a loro che è diventato quello che è: vent’anni, muscoloso, conoscente di diverse tecniche di arte marziale, furbo e perspicace, parla diverse lingue, tra cui thailandese, spagnolo, francese, tedesco e russo.

Figlio di due narcotrafficanti che si consideravano dei pionieri piuttosto che delinquenti, ora vive in una capanna, in Thailandia, procurandosi da vivere organizzando escursioni.

A causa di un suo intervento di salvataggio verso alcuni agenti della Dea, precipitati con un aereo nella giungla e rapiti dai Sam Gor, viene reclutato dalla Cia.

Ci troviamo davanti a una spy story con tutti i crismi: addestramenti, missioni, tradimenti, suspense e piccoli screzi tra colleghi.

Quando vivi in un mondo che credi voglia sempre fregarti, il dubbio è un tarlo continuo che ti perseguita durante tutte le tue giornate.

Argylle vorrebbe socializzare, ma la strada non è semplice e i colleghi gli danno filo da torcere.

Le missioni sono complicate e il rischio è alto e piano piano i rapporti si consolidano aiutando la squadra ad essere più solida e compatta.

La conoscenza, i rapporti umani, sensi di colpa e piccole vendette sono degli argomenti che girano intorno a questa storia.

L’amore verso i genitori che annebbia la ragione, la ricerca di complicità e amicizia che risulta difficile.

I personaggi sono quelli tipici dei libri d’avventura: testardi, orgogliosi e poco umili che pian piano si sviluppano e prendono forza.

Dei personaggi a cui difficilmente non ti affezioni. 

Non mancano i colpi di scena e le iniziative sconsiderate che movimentano le avventure dei nostri reclutati.

Ambientato in percorsi, per lo più immaginari, costruiti durante il periodo della seconda guerra mondiale, si spinge a diversi pensieri sulla responsabilità dei crimini di guerra e le atrocità compiute verso un popolo che non lo meritava.

Fino a questo momento parlavano dei nazisti e della guerra come se fossero concetti astratti, mentre ora hanno di fronte agli occhi la prova che è successo, che il male di cui i nazisti si resero responsabili è esistito al di fuori dei libri di storia

La storia non è diversa da tante altre, risulta comunque molto piacevole grazie anche al ritmo scorrevole.

Un finale perfetto che lascia la possibilità ad un proseguimento della storia.

Chissà se l’autrice ci regalerà un secondo volume.


Traduzione: Manuela Faimali
Editore: Mondadori
Pagine: 408
Anno pubblicazione: 2024

Elly Conway è nata e cresciuta nell’Upstate New York.

Ha scritto Argylle, il suo primo romanzo, mentre lavorava come cameriera in un ristorante aperto di notte.

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