Ghost Abbey
Recensione di: Federica Salzano
TRAMA:
A dodici anni, Maggi Adams ha già tante responsabilità. Da quando la madre è morta le cose sono cambiate, e adesso tocca a lei occuparsi dei fratellini, i terribili gemelli Baz e Gaz. Perciò, quando suo padre riceve un’offerta di lavoro per ristrutturare una vecchia abbazia fatiscente nel Cheshire, Maggi non sta più nella pelle: un’estate lontano da casa è proprio quello che ci vuole! Ma una volta arrivati, è subito chiaro che l’antico edificio nasconde qualcosa e forse cerca di comunicarlo…Tra rumori sinistri, figure spettrali e misteriosi incidenti, quali oscuri segreti si celano tra quelle vecchie mura? E cosa vuole l’abbazia da Maggi e dalla sua famiglia?
RECENSIONE:
Per la nostra rubrica “Ragazzi in Giallo”, Thriller Life vi consiglia il libro: Ghost Abbey dell’autore britannico Robert Westall.
Ghost Abbey, pubblicato per la prima volta nel 1988 e ora riproposto in una nuova veste grafica dalla casa editrice Battello a Vapore, è un libro per ragazzi dalle note gotiche e noir che intreccia un’atmosfera soprannaturale alternandosi con le vicende familiari della protagonista, Maggi.
La storia narra le vicende di Maggi, un’adolescente che ha da poco perso la madre e vive con il padre e due fratelli gemelli, più piccoli e piuttosto vivaci. La loro vita cambia quando la famiglia si trasferisce in un’antica abbazia abbandonata. Il padre di Maggi è stato ingaggiato come muratore e tuttofare per restaurare il vecchio maniero e riportarlo al suo antico splendore.
Tuttavia, il progetto si rivela più complesso del previsto, poiché sin dal primo giorno l’abbazia sembra nascondere una presenza soprannaturale inquietante e segreti oscuri.
“L’abbazia era un edificio basso e allungato, a forma di elle. La facciata era stata costruita con una pietra di un grigio spento e i lati erano in mattone. Sull’angolo della elle si ergeva un’imponente torre dell’orologio, alta quasi venti metri, con il tetto appuntito.”
Maggi sembra essere l’unica a percepire la crescente minaccia che aleggia nell’edificio: strane presenze, rumori misteriosi e una sensazione di oppressione che le impedisce di chiudere occhio la notte. Mentre la tensione cresce, Maggidovrà affrontare non solo le forze paranormali, ma anche le tensioni familiari, trovandosi a lottare per proteggere le persone che ama.
Robert Westall nel suo “Ghost Abbey” intreccia abilmente la narrazione con elementi di mistero e paranormale alle dinamiche familiari: il difficile rapporto tra Maggi e suo padre, tutto da ricostruire, e la responsabilità, forse troppo grande per la sua età, di prendersi cura dei fratelli minori, come se avesse assunto a pieno titolo il ruolo della madre scomparsa.
Attraverso la lotta contro le forze oscure che popolano l’abbazia, Maggi riesce a superare le proprie insicurezze e paure, emergendo più forte e consapevole di sé stessa.
Westall riesce a rendere l’antica dimora un personaggio protagonista della storia sin dalle prime pagine: attraverso i suoi scricchiolii notturni e la sua maestosità, la casa diventa prima ostile e poi amica quando tutto si risolve.
Lo stile dell’autore è semplice e diretto, ma il ritmo incalzante aumenta la tensione nel lettore, facendogli vivere situazioni straordinarie e suggestive.
Un libro sicuramente rivolto ai giovani lettori, ma adatto anche agli adulti che amano le storie di vecchie case abbandonate, con atmosfere cupe e presenze soprannaturali.
Editore: Piemme – Battello a Vapore
Pagine: 272
Anno di pubblicazione: 2024
AUTORE:

Robert Westall (1929 -1993) è nato e cresciuto a Tynemouth, nel nord dell’Inghilterra. In gioventù si dedica a studi di Belle Arti e scultura e in seguito lavora come insegnante, critico, giornalista e persino antiquario. Pubblica il primo libro, Una macchina da guerra, nel 1975, all’età di quarant’anni. È stato un grande scrittore per ragazzi e ha pubblicato più di cinquanta libri, vincendo due volte la Carnegie Medal. La grande avventura ha vinto il Guardian Award e ha ricevuto una menzione speciale per il premio della Carnegie Medal.