Winday di Daniela Stallo

3.5
Intrigante
Ordina

Winday

Taranto, giovedì santo, wind day.

Il maestrale investe la fabbrica e sposta le polveri sottili.

Lucrezia Saniva, fotografa per passione e commessa in una cartoleria per sbarcare il lunario, vive sola in una casa degli spiriti e dialoga col fantasma del commissario Maigret.

A mezzanotte, prima della processione dell’Addolorata, un attentato all’Ilva ferma la città, i riti della Settimana Santa e colpisce alcuni membri della famiglia Volk, simbolo del gruppo siderurgico. Le indagini del dottor Iacovelli, col quale Lucrezia collabora, si indirizzano prima verso il gruppo che negli anni Settanta aveva fallito un attentato all’Italsider, poi verso esponenti di associazioni ambientaliste.

Tra rigurgiti di terrorismo, un furto al Museo e un’antica narrazione collettiva, si snodano semplici storie personali sullo sfondo di una città complicata e bellissima.


RECENSIONE


Questo romanzo – Winday – non è un thriller, ma un romanzo d’amore.

Avete capito bene, è un inno all’amore per la città di Taranto e insieme anche un grido d’aiuto per quello che la città è costretta a passare, per le numerose morti per tumore di cui i cittadini sono vittime innocenti e per la dolorosissima scelta tra lavoro e vita in salute.

In questo quadro si inserisce un attentato che avviene proprio in uno dei giorni più importanti per la città: il giovedì santo, il primo giorno dei riti della Settimana Santa che rappresentano una tradizione irrinunciabile.

Un gesto ai danni sia della fabbrica, dell’Ilva che ai danni della famiglia Volk (nome del tutto inventato dall’autrice) che sono i proprietari dell’azienda e che in quei giorni erano in visita alla fabbrica.

Ma non solo.

Negli stessi giorni un incendio misterioso distrugge gran parte del Museo e del suo patrimonio culturale.

Due attentati? Uno solo? E di che matrice? Dietro c’è la stessa mano?

La colpa è dei soliti ambientalisti o del gruppo eversivo che aveva fallito un altro attentato negli anni Settanta?


A condurre le indagini sono Lucrezia Saniva, una fotografa che lavora in una cartoleria per avere uno stipendio fisso, e il dottor Iacovellli, il classico poliziotto tutto d’un pezzo.

Lucrezia è un personaggio molto complesso, una donna bisognosa d’amore che vive sola e che, nonostante la sua età parla con un amico immaginario, che è niente di meno che il commissario Maigret.

A lui confida le sue teorie, i risultati delle sue indagini personali, delle sue deduzioni.

Sarà proprio lei, con le sue mille contraddizioni, con la sua stranezza a condurre il gioco e a trovare la soluzione del mistero.

Mentre su Tarato soffia il vento, un vento che spazza via le nuvole sostituendole con la polvere dell’azienda.

Quella polvere che fa ammalare…


In Winday Daniela Stallo ha una capacità narrativa asciutta, precisa, efficace che bilancia sincerità cruda e poesia.


Editore: Armando Editore
Pagine: 250
Anno pubblicazione: 2022

AUTORE

Daniela Stallo è nata a Taranto nel 1966.

Giornalista pubblicista, ha collaborato a quotidiani locali, occupandosi di questioni politico-amministrative e di cultura.

Vive a Pisa, dove insegna diritto nelle scuole secondarie superiori.

Ha pubblicato La città sul mare (Le Brumaie, 2011), Bruciati vivi (ArKadia, 2021), Winday (Armando, 2022).

Winday di Daniela Stallo
Concludendo
Un libro veramente da leggere, sia per la descrizione della città di Taranto, reale e ricca di dettagli, sia per la protagonista e per le sue manie.
Pro
Personaggi
Descrizioni
Finale non banale e non scontato
Contro
Nulla
3.5
Intrigante
Ordina