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Il male minore di Stefano Impellitteri

Il male minore

Il male minore

Quattro giorni al mese la paura prende forma.

Un omone dall’intelligenza inquietante ha come bersagli donne con il ciclo.

Perché lo fa? Che trauma avrà avuto?

Segui la sopravvissuta mentre si ritrova a indagare su cosa spinge questo assassino, diventando un bersaglio ogni ventotto giorni, in un viaggio verso l’occulto e il misterioso mondo delle sette italiane.

RECENSIONE

Mentre si reca al lavoro in una giornata come tante, densa di appuntamenti e decisioni da prendere, la dottoressa Chiara Agatone è molto lontana dall’immaginare la piega drammatica che prenderanno gli avvenimenti di quel lunedì mattina.

A causa di una banale foratura, incrocerà la strada di Matteo Basilicò, un uomo grande e grosso, all’apparenza bonario, in realtà un serial killer che massacra a sangue freddo donne con il ciclo mestruale.

Le ragioni di tanta ferocia sono da ricercare nel passato dell’uomo, un professore di storia antica dal quoziente intellettivo superiore alla media, cultore di simboli e religioni pagane, che, a causa di un forte trauma è ora in cerca di vendetta.

Chiara, giovane dottoressa specializzata in chirurgia, appassionata del suo lavoro, abituata a prendere decisioni difficili e rischiose, a farsi valere in un ambiente prevalentemente maschile, si trova improvvisamente proiettata in un incubo.

Basilicò, che pare avere poteri medianici, riconosce in lei la capacità di vedere oltre la realtà e vuole farne la sua prossima vittima.

Per fortuna, nella lotta contro il male, Chiara non sarà sola, ma verrà protetta dall’ispettore Salvo Borra, un uomo dolce e sensibile, che riuscirà anche a farsi strada nel cuore della protagonista.

Il male minore è un paranormal thriller, dalle atmosfere horror, ricco di elementi romance che, però, tende a disperdere il suo potenziale narrativo.

Ci troviamo di fronte a sette che praticano riti pagani esoterici, bambole assassine e non mancano gli episodi fortemente gore che possono turbare i lettori particolarmente sensibili.

Allo stesso tempo, per alleggerire la narrazione, l’autore inserisce delle situazioni divertenti e dei personaggi estremamente buffi, come la svampitissima madre della protagonista ma, all’interno del romanzo, manca una vera e propria tensione narrativa in grado di tenere il lettore incollato alle pagine.

I temi trattati riguardano i rapporti tra genitori e figli e l’elaborazione del lutto.

La scrittura è scorrevole anche se il linguaggio è talvolta impreciso: niente che un sapiente lavoro di editing non possa risolvere.

Inoltre, l’autore sviluppa la narrazione su due piani temporali: i fatti legati al presente e gli eventi accaduti ventuno anni prima, quando Chiara era adolescente.

I capitoli dedicati ai suoi ricordi, contraddistinti da una veste tipografica diversa, sono quelli che ho apprezzato maggiormente perché si ha l’impressione che la protagonista si guardi allo specchio per capire meglio se stessa.

Editore: self publishing
Pagine: 294
Anno pubblicazione: 2023

AUTORE

Stefano Impellitteri, nato nel 1982, è un autore, editor e scrittore di fantasy e thriller.

La sua specializzazione risiede nella narrativa immersiva.

Ha iniziato a pubblicare nel 2017 e partecipa attivamente a fiere ed eventi.

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