,

Vatican tabloid di Pietro Caliceti

Vatican tabloid

Vatican tabloid

Sono trascorsi pochi mesi da quando Warren Hamilton è salito al soglio pontificio. Mentre tutti i riflettori sono puntati sull’inaugurazione del nuovo Giubileo, alla Santa Sede arriva una lettera anonima indirizzata al Papa.

È una minaccia concreta o l’opera di un mitomane?

A guidare le indagini ufficiali è Ben Keller, un uomo dal passato ambiguo e ora a capo dell’Entità, il servizio segreto vaticano. Hamilton chiede tuttavia a padre Alessio Macchia, vero artefice della sua elezione e nel frattempo divenuto suo segretario personale, di condurre un’inchiesta parallela.

Quasi in contemporanea, nell’ambasciata della Santa Sede a Roma vengono ritrovate delle ossa umane; e, come già era avvenuto nel 2018, la scoperta fa riesplodere per l’ennesima volta il caso di Emanuela Orlandi e Mirella Gregori, due ragazzine scomparse nel 1983 in circostanze mai chiarite ma che da sempre hanno fatto pensare a qualche coinvolgimento vaticano.

Anche la Polizia di Stato ricomincia quindi a investigare.

Le indagini saranno, per tutti, l’occasione per un viaggio nel tempo e nello spazio, che li porterà a confrontarsi con una serie di fatti apparentemente scollegati avvenuti nei primi anni Ottanta al di qua e al di là dell’Atlantico, il cui quadro d’insieme è terribilmente pesante.

RECENSIONE

Vatican Tabloid, secondo atto di una trilogia nata con L’opzione di Dio, è un ottimo thriller incentrato sul Vaticano e su una serie di fatti a esso connessi.

L’opera s’ispira direttamente alla trilogia di James Ellroy (“Underworld USA Trilogy”) iniziata nel 1995 con America Tabloid.

Sviluppando in maniera originale la ricetta di Ellroy, l’autore rivisita una serie di casi irrisolti del nostro paese e li ricollega tra di loro.

Grazie ad una approfondito studio del materiale giudiziario, ma anche delle varie interviste e delle inchieste giornalistiche che si sono susseguite negli anni, Caliceti ricostruisce con precisione il rapimento di Emanuela Orlandi e lo usa come base per sviluppare una trama avvincente che ne spieghi le tante incongruenze.

Nel farlo, però, predilige la pista esterna alla famiglia, evitando di analizzare i legami tra il padre di Emanuela e la Santa Sede, nonostante l’uomo fosse commesso della Prefettura della casa pontificia.

A seguito del ritrovamento di alcune ossa nel giardino della Nunziatura Apostolica, Vaticano e Polizia di Stato iniziano due inchieste parallele per comprendere se quei poveri resti umani possano essere quelli di Emanuela Orlandi, la sfortunata quindicenne scomparsa nel 1983 e mai più ritrovata.

Da lì s’intrecciano piste diverse, dalla tratta delle bianche a quella internazionale, passando per il coinvolgimento della banda della Magliana al “partito gay” degli alti porporati, per non parlare di Mafia, Massoneria, ISIS, CIA, KGB eccetera.

Il punto di forza di Vatican tabloid è il ritmo, con uno stile molto epurato che lo rende snello e veloce.

I capitoli molto brevi, le limitate descrizioni e l’uso esteso del dialogo permettono al romanzo di essere incalzante, quasi ipnotico, tanto che al lettore non peseranno minimamente le oltre 500 pagine del volume.

Al livello dell’impianto narrativo, l’autore ha voluto coprire molti, forse troppi argomenti.

Oltre a una serie d’eventi temporalmente vicini tra loro, come l’attentato a Wojtyla, i rapimenti Orlando e Gregori, le operazioni della CIA in Nicaragua, tutti avvenuti negli anni ‘80, la vicenda cerca di estendersi anche a fatti molto più recenti, come il caso Estermann (1998) o la diatriba tra Santa Sede e Ordine di Malta (2017).

Il risultato finale è un grande complotto che spiega, al tempo stesso, tutto e niente, ma che al fine della storia permette di mettere tutti i tasselli nel loro ordine, lasciando però la porta aperta per il prossimo volume.

Sottolineamo che l’opera è volutamente polemica e volta solo all’intrattenimento.

Non ci sono grandi verità rivelate tra queste pagine.

C’è solo un ottimo thriller, molto avvincente.

Il ritratto che si fa del Vaticano è volutamene negativo.

Nonostante sia incentrato sulla Santa Sede, Dio è il grande assente di questo libro.

Cardinali e Vescovi sono completamente atei, interessati solo al mondo materiale.

Ma, come dicevamo, questa non è la realtà, ma un romanzo, ed è un ottimo romanzo.

Editore: Baldini e Castoldi
Pagine: 528
Anno pubblicazione: 2023

AUTORE

Pietro Caliceti (1965), avvocato specializzato in materie finanziarie e societarie, ha esordito nella narrativa con L’Ultimo Cliente (Baldini & Castoldi, 2016), un romanzo che ha subito avuto un ottimo successo di pubblico e di critica, cui ha fatto seguito BitGlobal (Baldini&Castoldi, 2017), il primo romanzo al mondo incentrato su bitcoin.

Le sue opere sono state salutate come “una nuova narrativa della finanza, che ne sfrutta il lessico e disegna i cattivi contemporanei” (Tuttolibri) ed accostate, oltre che ai romanzi di maestri del legal thriller come John Grisham, a film come La Grande Scommessa e serie televisive come Billions (TuStyle).

Condividi questo articolo:

Potrebbero interessarti anche: