La madre casalinga
Recensione di Valentina Pace
Andrea Gately, suo marito Terry e il loro figlioletto di tre anni, Jack, si sono appena trasferiti in una nuova casa. Gabby Burrell, che abita nella villetta di fronte, cerca di fare amicizia con i nuovi vicini. Andrea aspetta il secondo figlio e prova subito simpatia per questa signora simpatica, disponibile e dalla vita apparentemente perfetta.
Gabby è una mamma influencer che posta su Facebook numerose foto di suo figlio Flynn, un adolescente sportivo, popolare tra i coetanei, ma dal carattere piuttosto difficile. Inoltre, ha una casa perfettamente in ordine, silenziosa, dove Andrea riesce a rilassarsi e a dimenticare temporaneamente i problemi che rischiano di mandare all’aria il suo matrimonio con Terry. L’amicizia tra le due donne diventa sempre più profonda fino a quando Gabby e il piccolo Jack scompaiono.
Recensione
Quello del genitore è il lavoro più difficile al mondo: lo sa bene Andrea Gately che si è appena trasferita in un quartiere periferico di Sidney insieme a suo figlio Jack di tre anni e a suo marito Terry.
La donna è quasi al nono mese di gravidanza, la piccola Gemma sta per nascere, ma la casa che dovrebbe accoglierla è un disastro: disordine ovunque, sporcizia, odore di muffa e mobili malridotti.
Andrea è logorata dalla stanchezza, vorrebbe solo riposare.
Gestire la nuova casa, occuparsi di Jack, un bambino dolcissimo e affettuoso, ma piuttosto vivace, va oltre le sue forze.
Con suo marito le cose non vanno bene, c’è tensione tra i due.
Terry è sempre più sfuggente, evasivo, ogni scusa è buona per uscire di casa di buon mattino e rincasare a tarda notte.
Andrea è sicura che lui le nasconda qualcosa e si sente sempre più sola.
Nella casa di fronte a quella dei Gately vive Gabrielle Burrell con la sua famiglia.
Gabby è una donna matura, benestante, finemente sofisticata, una che non perde mai la calma ed è in grado di dare ottimi consigli: la vicina ideale.
Tra le due la simpatia è immediata, anche se Andrea prova un forte senso di soggezione verso questa donna gentile che adora trascorrere del tempo con lei, ma soprattutto con suo figlio Jack.
Gabby si offre più volte come babysitter per permettere ad Andrea di riposare, ma in una di queste occasioni lei e il bambino scompaiono, gettando i Gately nella disperazione più assoluta.
La madre casalinga è l’ennesima prova del talento di Nicole Trope nel costruire un domestic novel dal ritmo tesissimo, capace di tenere il lettore incollato alle pagine.
I capitoli sono narrati dal punto di vista di Andrea e Gabrielle: questo aiuta il lettore non solo a lasciarsi coinvolgere dagli eventi, ma anche ad entrare in sintonia con i personaggi.
La scrittura è molto scorrevole e c’è un buon equilibrio tra le parti dialogate e quelle narrative in cui l’autrice evidenzia i pensieri e i sentimenti delle protagoniste.
Infatti, uno dei punti di forza de La madre casalinga, è proprio l’approfondimento psicologico dei personaggi.
La madre casalinga è ambientato in una Sidney invernale, umida e cupa, sferzata dalla pioggia e dal vento, che rispecchia pienamente i sentimenti delle due protagoniste, soprattutto di Andrea.
Ne La madre casalinga, l’autrice tratta alcuni temi a lei molto cari come il rapporto di coppia e quello tra genitori e figli, ma anche la dipendenza dai social, la ludopatia, le truffe su Internet, la solitudine e la malattia mentale.
Il finale vuole regalare un ultimo colpo di scena al lettore, ma appare eccessivo e innaturale.
La madre casalinga è sicuramente un romanzo di grande intrattenimento ma, allo stesso tempo, porta il lettore a riflettere su questioni etiche d’importanza fondamentale.
Traduzione: Alessandro Cataoli
Editore: Bookouture
Pagine: 281
Anno pubblicazione: 2024
Nicole Trope è una scrittrice australiana che ha studiato per diventare insegnante, ha cresciuto tre figli e, nel tempo libero, ha pubblicato sei romanzi.
Vive a Sidney con la sua famiglia.
La madre casalinga è il suo ultimo lavoro.