Onesto di Francesco Vidotto

Onesto
“Credo di aver capito l’amore cos’è. È qualcosa che, se lo metti accanto al cielo, non sfigura.”

Onesto

Recensione di: Samantha Calligaris

TRAMA:

Guido, detto Cognac, abita in un casello dismesso della vecchia ferrovia adagiata tra i boschi del Cadore insieme a Moglie, la sua gatta. È anziano e non possiede più nulla se non una cartelletta piena di lettere indirizzate alle cime delle montagne. Sono pagine scritte a mano da un uomo che si firma con il nome di Onesto e racconta la sua vita con il fratello gemello Santo, l’incontro con Celeste, la guerra, la morte e l’amore.

Sembrano storie semplici, di persone che accettano il destino senza porsi domande, aggrappate alla vita come i larici ai pendii più scoscesi. E invece rivelano vicende straordinarie: un rapimento, un figlio ritrovato, una bomba nella notte, un segreto pieno di vergogna e un amore inconfessabile e travolgente.

RECENSIONE:

Francesco Vidotto in “Onesto” racconta una vicenda densa e forte. Lo fa con una semplicità di narrazione che contrasta con gli avvenimenti descritti. Una storia capace di farci godere delle piccole cose, del senso di libertà che un piccolo paese tra le montagne può regalare anche in anni in cui la povertà regna sovrana. La felicità di un bambino che a Natale riceve dei mandarini, che lo mangia spicchio per spicchio per farlo durare di più, contrapposta al tormento della madre che non può fare di più per i figli. Immagini forti, dolorose ma allo stesso tempo che sanno regalare al lettore momenti di consapevolezza e di intimità con una realtà che racchiude amore e franchezza.

Se dovessimo tradurre in un’unica parola le pagine di “Onesto”, useremmo il vocabolo “amore”. Amore sincero, puro. A volte, quello così maturo da riuscire a mettersi da parte per un altro tipo di amore. Sì, perché l’amore non ha solo una faccia; sa prendere svariate forme e Francesco tramite le parole di “Onesto” ce lo insegna con grande maestria.

Immergendo il lettore in una natura imponente ma silenziosa, Francesco Vidotto ci propone una storia impossibile da dimenticare. Con una scrittura a tratti ironica e immagini quotidiane di realtà semplici e vere, riesce a catturare il lettore, a farne amare i personaggi e fargli provare sulla propria pelle una sensazione di presenza, vita vera, ma anche di nostalgia e tristezza.

“Onesto” è un libro che ha tanto da raccontare e da insegnarci. Un libro che non lascia da parte il coraggio, anzi lo rende protagonista. Così facendo ci insegna a lasciar andare le cose, ad andare avanti senza voltarsi, proprio come quando si scala una montagna. Ci invita a guardare oltre, nel punto in cui dopo una montagna ne troviamo un’altra e da lì è sempre possibile ripartire.

Francesco Vidotto ha scritto un libro che ha la capacità di creare nel lettore immagini vivide davanti agli occhi, in un contesto storico – quello intorno agli anni ‘30-’40 – che è quello in cui affondano le nostre radici. Riportandoci a quei tempi, l’autore ci rende partecipi di una vita che sembra così distante da quella dei giorni nostri.

Una vita che se pur difficile, dolorosa, fatta di povertà, di guerre, sapeva racchiudere semplicità, coraggio, amore e purezza. E forse è proprio in questo che si distingue per lo più dalla vita di oggi, in un mondo in cui non manca nulla, ma in cui la società pare privata dei sentimenti fondamentali, trovandosi così incapace di godere di quello che la circonda.

“Onesto” è una storia d’amore. “Onesto” è una storia di coraggio. “Onesto” è una storia impossibile da dimenticare. Una storia commovente, forte e a cui penserete per molto tempo.

Editore: Bompiani

Pagine: 256

Anno di pubblicazione: 2025

AUTORE:

Francesco Vidotto

Francesco Vidotto trascorre l’infanzia a Tai di Cadore con i nonni materni. Dopo il congedo dal servizio militare nel 1998 si iscrive alla facoltà di economia e commercio presso l’Università Cà Foscari di Venezia e si laurea nel 2002. Tra i suoi romanzieri preferiti figurano Italo Calvino, Stephen King, Andrea De Carlo, Hermann Hesse. È spesso ospite delle trasmissioni Rai Geo e Linea Bianca.

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