Solo tu
Recensione di Claudia Pieri
Mary è una donna di mezza età, che gestisce un modesto caffè nel mezzo dell’Inghilterra. Quando la giovane Athene entra nel suo locale e chiede indicazioni per il cottage Blea Fell, che ha affittato per le vacanze, Mary può solo dirle che la dimora è in rovina, dopo un incendio che l’ha distrutta vent’anni fa. Dal momento che Athene non ha un posto in cui stare, le suggerisce di passare la notte a Craven Head, l’hotel in città gestito da Jamie, amico d’infanzia di Mary. Ciò che Athene non sa è che il suo arrivo ha sconvolto la mente della donna, riaprendo le porte ai fantasmi del suo passato. La ragazza è infatti incredibilmente simile a Bella, la migliore amica di Mary e l’unica persona che lei abbia mai amato, nonché inquilina di Blea Fell, morta in modo terribile ed enigmatico. Chi è Athene e perché è lì? Può essere lei la chiave per risolvere un mistero sotterrato da troppi anni?
Recensione
Solo tu è un romanzo che racchiude in sé tutti gli elementi che lo rendono un thriller psicologico di grande effetto nel quale prevalgono mistero e suspense.
La storia si svolge su un duplice piano narrativo, dove il passato sembra rincorrere il presente, irrompendo nella narrazione sotto forma di piccoli flashback e di ricordi affidati a pagine di diario.
Il presente, invece, si snoda tutto nell’arco di ventiquattro ore, una compressione temporale che alimenta in maniera esponenziale la tensione emotiva e il pathos del racconto.
La narrazione dunque non è lineare e la storia si compone sotto gli occhi del lettore come un mosaico, le cui tessere sono rappresentate da capitoli brevi e titolati in maniera tale da scandire il tempo, ciononostante la lettura scorre veloce, agevolata da una scrittura fluida e accattivante e da una trama sicuramente avvincente che non può non incuriosire chi legge.
La storia affonda le sue radici nell’adolescenza dei protagonisti, sullo sfondo della brughiera inglese, immersa in un’atmosfera resa perennemente cupa da una pioggia incessante, dove nemmeno le nevicate che ammantano i ricordi del passato riescono a mitigare il buio che circonda il racconto.
Pagina dopo pagina affiorano storie di abusi, legami morbosi, amori non corrisposti e sentimenti estremi che camminano sulle gambe di personaggi dalla personalità complessa, ben caratterizzati dalla penna dell’autore che riesce perfettamente a tradurre in parole le loro molteplici sfaccettature e la sensazione che ognuno sia ben diverso da quello che sembra.
Personaggi ingannevoli quindi, con i quali è difficile empatizzare ma che acuiscono in chi legge una istintiva diffidenza.
Tuttavia, sono proprio le apparenze a giocare un ruolo fondamentale in tutta la vicenda e a rendere la lettura avvincente ed emotivamente coinvolgente, tutta protesa a rincorrere una verità celata che sembra essere sempre a portata di mano, ma che sfugge fino alla fine.
Un thriller decisamente ben costruito che esalta i sentimenti estremi, spiazza il lettore e il cui punto di forza risiede senza alcun dubbio nei profili psicologici dei protagonisti.
Traduzione: Roberta Zuppet
Editore: Leone
Pagine: 368
Anno pubblicazione: 2022
S. Williams, autore britannico, ha scritto testi per band e rockstar internazionali. Autore di diversi romanzi thriller, si dedica anche alla poesia, che pubblica su numerose riviste inglesi. È un grande appassionato di storie di fantasmi e organizza tour guidati negli edifici storici di Londra, in cui terrorizza i presenti con i racconti dell’orrore che inventa per l’occasione. Solo tu è il suo esordio in Italia con Leone Editore.