Uccelli del malaugurio di Jocelyn Boisvert (Autore) e Julie Massy (Illustratore)
Il libro che vi propongo oggi, Uccelli del malaugurio di Jocelyn Boisvert, appartiene ad una nuova collana editoriale per ragazzi, Fifablu, portata in Italia dal CanadadallaBiancoenero Edizioni e dedicata interamente ai giovani lettori amanti del noir.
Jocelyn Boisvert, autore di oltre quaranta romanzi per ragazzi, vincitore nel 2007 del Premio Victor-Martyn-Lynch-Stauton, assegnato dal Canada Council for the Arts, ha scritto Uccelli del malaugurio ispirandosi al film Gli uccelli, capolavoro horror del famoso regista Alfred Hitchcock.
La protagonista è Daphne, che l’autore ci descrive così:
quattordici anni, seduta sul retro dell’auto di famiglia, sospira annoiata mentre guarda il paesaggio scorrere attraverso il finestrino dell’auto: alberi, alberi dappertutto, alberi a perdita d’occhio.
E lei che aveva sperato di passare un’estate al mare! Invece no. I suoi genitori hanno deciso per due settimane di campeggio in un Parco naturale…
Ma all’improvviso…Bang! Un uccello si schianta contro il parabrezza. E quando il padre scende dall’auto per controllare che cosa è successo, un secondo uccello lo colpisce alla testa
Inizia così una storia avvincente, resa con uno stile di scrittura estremamente chiaro, scorrevole e coinvolgente, arricchita da descrizioni vivide e realistiche che favoriscono l’immaginazione del giovane lettore, così come le illustrazioni che le accompagnano
Si accalcano gli uni sugli altri e coprono i vetri tanto da bloccare la luce del giorno. Dafne ha la strana sensazione di trovarsi nella pancia di un uccello gigantesco.
Oppure:
due uccelli neri e grigi si posano sul cofano, come a suggerire che quella non è una buona idea. Guardano dentro l’auto inclinando la testolina con occhi neri pieni di tenebra
Il libro è indicato per lettori giovanissimi, dai dodici anni in su, e risponde ai seguenti criteri di Alta Leggibilità:
- accortezze sintattiche e lessicali
- capitoli brevi e paragrafi spaziati
- righe di lunghezza irregolare per seguire il ritmo della narrazione
- carattere tipografico studiato per chi ha difficoltà di lettura
- carta color crema che stanca meno la vista.
La storia, nonostante la presenza degli elementi noir possa impressionare i ragazzi più sensibili, conserva comunque al suo interno uno spirito e un messaggio positivi che si concretizzano in un epilogo che capovolge del tutto la situazione, trasformando Dafne, da ragazzina annoiata e distaccata verso la sua famiglia, in una vera e propria eroina, dotata di grande forza e coraggio, pronta a tutto pur di salvare i suoi cari dall’incubo in cui sono precipitati:
È il momento di andare a cercare aiuto”. E senza pensarci salta fuori dalla macchina e corre verso la bicicletta abbandonata sulla strada. Niente la fermerà. Ora ha paura non tanto per sé quanto per la sua famiglia
Un esempio per i ragazzi e un invito a non abbandonare mai la speranza di riuscire a cambiare le cose !
La storia insegna ai ragazzi a non arrendersi davanti alle difficoltà, a non abbandonare mai la speranza che le cose possano cambiare e soprattutto ad essere artefici del proprio destino.
Età consigliata: dai dodici anni