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Quando Nessuno Guarda di Alyssa Cole

Quando nessuno guarda

Quando nessuno guarda

Sydney Green crede di conoscere il suo quartiere di Brooklyn come le sue tasche, perché è qui che è nata e cresciuta.

Eppure da un po’ di tempo c’è qualcosa che Sydney non sa definire, qualcosa di profondamente sbagliato, perché ogni giorno qualcosa cambia, impercettibilmente ma inesorabilmente.

L’anziana dirimpettaia all’improvviso non si vede più, intere famiglie se ne vanno senza salutare. E appaiono nuovi vicini, sempre bianchi, sempre più ricchi.

E agenti immobiliari, ovunque. Sydney decide di cercare di distrarsi organizzando delle passeggiate turistiche nel vicinato e sorprendentemente trova un aiutante in Theo, uno dei nuovi abitanti del quartiere.

Ma le persone continuano a sparire e le passeggiate diventano una discesa nell’inferno della paranoia e della paura.

E se i vecchi abitanti in realtà non se ne fossero mai andati? Alyssa Cole ha scritto un horror in cui la gentrificazione di un quartiere di Brooklyn prende una piega molto sinistra.

RECENSIONE

Quando Nessuno Guarda, primo thriller di Alyssa Cole, è un romanzo americano incentrato sulle fobie e sui traumatismi creati dalla difficile convivenza tra distinti gruppi etnici e sociali.

È ambientato in quella che è la città più cosmopolita del mondo, New York, ma il “Melting Pot” che Israel Zangwill ha elogiato nella sua famosa opera teatrale del 1908 sembra un lontano sogno, spazzato via da anni di razzismo ed emarginazione sociale.

L’opera della Cole, sebbene si presenti come un romanzo `ricreativo´, è volutamente polemico e politicamente schierato.

Non a caso il volume è in gran parte concentrato sulla questione sociale e sul problema della gentrificazione.

Nello specifico si concentra sulla sua città natale, New York City, dove, in diversi quartieri come SoHo, Park Slope o Chelsea, popolazioni povere e appartenenti a etnie emarginate, principalmente quella afroamericana, sono state rimpiazzate, in nome della rigenerazione e della rivalorizzazione immobiliare, da nuovi abitanti bianchi e ricchi.

Sebbene il tema sociale sia di grande interesse e di attualità, soprattutto in America, ma non solo, e si leghi ad altri fenomeni e movimenti sorti recentemente, come il «Black Lives Matters» e, in generale, alla contestazione della violenza poliziesca, il lettore potrebbe trovarsi disorientato nel constatare il peso che questi temi hanno nel libro.

Infatti, durante più di 300 pagine, la vicenda si concentra quasi esclusivamente sui cambiamenti sociali nel quartiere di Sydney, la protagonista.

Nonostante l’aperta ostilità del personaggio principale verso i bianchi e i pregiudizi razzisti che Sydney sbandiera apertamente e con una nonchalance disconcertante, si crea, col tempo e con molta pazienza, una relazione sentimentale tra questa e Theo, uno dei nuovi vicini.

Questa unione, sempre traballante e piena di dubbi e sospetti, è quella che porterà finalmente al punto di rottura, permettendo alla vicenda di accelerare, prendere ritmo, e concludersi in una serie di eventi alquanto pulp che ricordano i film di Quentin Tarantino.

Il finale, scontato, poco originale e prevedibile fin dalle premesse iniziali, ricorda Soluzioni Estreme, film del 1996 con Gene Hackman, Hugh Grant e Sarah Jessica Parker.

Traduzione: Sara Caraffini
Editore: HarperCollins Italia
Pagine: 448
Anno pubblicazione: 2023

AUTORE

Alyssa Cole (New York, 1982) è una autrice di libri rosa e thriller.

Fa il suo esordio nel 2014 con “Dolce al Gusto” a cui seguono ben 26 romanzi.

Quando Nessuno Guarda, apparso in America nel 2020, è il suo primo romanzo thriller e le ha valso diversi riconoscimenti, tra cui il Premio Edgard Allan Poe nel 2021.

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