,

Diario di un seduttore di Togawa Masako

diario

Diario di un seduttore

Di giorno Honda Ichiro è un professionista ineccepibile e un marito esemplare, che tutti i fine settimana lascia la capitale dove lavora per tornare dalla moglie a Osaka. Ma di notte, quando su Tokyo scendono le ombre e si accendono le luci dei locali più libertini, Ichiro, affamato di sesso come un cacciatore lo è di prede, si trasforma in un inguaribile dongiovanni che approfitta di donne di cui fiuta la solitudine e l’impazienza per soddisfare il proprio desiderio. Convinto di possedere un talento naturale, nella sua costante ricerca di emozioni forti Ichiro è talmente innamorato della propria immagine e del ruolo che si è scelto in questa seconda vita da tenere un diario delle proprie conquiste. Quando però le donne che ha sedotto e abbandonato cominciano a morire, una dopo l’altra, quel diario diventa improvvisamente una prova incontestabile della sua colpa. Ma qual è la sua colpa? Honda Ichiro è solo un cinico adultero o è anche un assassino?

In un bar di Tokyo, una giovane donna incontra un affascinante sconosciuto dalla voce profonda e morbida come il velluto.

Lei è sola e triste, lui sorridente e gentile.

I due intonano lo “Zigeunerliedchen”, una famosa canzone di Robert Schumann e vanno via insieme per trascorrere la notte l’una tra le braccia dell’altro.

Potrebbe essere l’inizio di una grande storia d’amore, potrebbe, se non fosse il prologo di un romanzo dell’eclettica Togawa Masako, la regina del giallo nipponico.

Honda Ichiro, il protagonista della nostra storia, è un ingegnere informatico di ventinove anni, sposato con la bella e ricca Taneko.

I due si vedono solo nel fine settimana, poiché l’azienda per la quale l’uomo lavora, si trova a Tokyo, mentre sua moglie non ama la grande città e preferisce condurre un’esistenza tranquilla e riservata nella casa paterna, nei pressi di Osaka.

Ichiro inizia a condurre una doppia vita: di giorno è un professionista irreprensibile, totalmente dedito al suo lavoro, mentre la notte si aggira come un predatore alla ricerca di donne giovani, sole e affamate d’amore, con le quali trascorrere un’unica notte di passione.

Keiko, Kimiko, Fusako, Mitsuko, Kyoko, Michiko e molte altre, vengono sedotte da Ichiro, un narcisista che tratta le donne come oggetti di piacere, messi lì a suo uso e consumo.

Ichiro le inganna, utilizzando false identità e le umilia, raccontando le sue “imprese” in un diario che custodisce con molta cura, in cui queste fanciulle vengono descritte come donne dai facili costumi, oppure troppo ingenue.

Una delle attività preferite di Honda è quella di rileggere le sue annotazioni per rivivere le bollenti notti trascorse con le sue prede nei minimi dettagli.

Che punizione merita un uomo di questo tipo? La peggiore!

A un certo punto, le donne sedotte da Ichiro vengono uccise l’una dopo l’altra e la rete di inganni che l’affascinante ingegnere aveva tessuto fino a quel momento, rischia di essere svelata.

L’uomo è consapevole che qualcuno gli sta tendendo una trappola, ma la cosa lo sconvolge a tal punto da non riuscire a reagire…

Diario di un seduttore è un giallo che ruota attorno ad una complessa e crudele vendetta, un romanzo in cui un uomo si ritrova imprigionato in un congegno machiavellico dal quale non può o non vuole fuggire.

Uno dei punti di forza del romanzo è l’approfondimento psicologico dei personaggi.

Sono pochi gli scrittori che sanno raccontare la solitudine, la malinconia, il desiderio di essere amati che può sfociare in follia, come Togawa Masako.

L’autrice descrive una Tokyo notturna, corrotta e dal fascino magnetico.

Lo stile di scrittura è fluido ed essenziale e, come di consueto, l’autrice semina sapientemente indizi per condurre il lettore fuori strada e sorprenderlo con un finale del tutto inatteso.

Traduzione: Antonietta Pastore
Editore: Marsilio
Pagine: 208
Anno pubblicazione: 2023

Togawa Masako, (1931 – 2016) è stata una delle più importanti scrittrici giapponesi di noir.

Nata a Tokyo, cantante, attrice e per anni titolare di un nightclub, ha raggiunto la fama non solo come giallista, ma anche come icona gay e femminista.

Residenza per signore sole ha vinto il prestigioso premio per il genere intitolato a Edogawa Ranpo.

Condividi questo articolo:

Potrebbero interessarti anche: