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Storia segreta di Angelica Li di Elena Salem

Angelica

Storia segreta di Angelica Li

Angelica Li ha solo 13 anni, e ha appena sconfitto la leucemia. Quando scompare dall’ospedale in cui era ricoverata, nessuno riesce a comprendere cosa stia accadendo.

Chi potrebbe far del male a una creatura così fragile?

Un romanzo sulla vita, le sue contraddizioni e iniquità, ma anche un libro sull’amore e sulla speranza di un futuro migliore, che non può lasciare indifferenti. Angelica Li ha solo 13 anni, quando scompare misteriosamente dal reparto di pediatria di un grande ospedale milanese, un mese prima di essere dimessa e dopo avere vinto una dura battaglia contro la leucemia.

Possibile che sia stata rapita? È quello che si chiedono con apprensione parenti, amici e inquirenti, e il mistero si infittisce quando cominciano a girare voci sul fatto che nell’ospedale sono state condotte sperimentazioni illecite su Angelica e altri bambini, con farmaci non autorizzati.

Mentre sale la disperazione del padre di Angelica, Wen Li, e di Regina Pardo Roquez, una volontaria dell’ospedale che è anche la madre di Eva, proprietaria di una prestigiosa casa editrice italiana che sta per essere venduta agli americani, il commissario De Vicari e l’ispettore capo Iolanda Svevo conducono le indagini.

Le ricerche per ritrovare Angelica, il mistero sulle sperimentazioni cliniche dei farmaci sui bambini e le vicende della casa editrice si intrecciano in un incalzante susseguirsi di eventi fino all’epilogo finale, che mette il dito in una delle più terribili piaghe della società moderna: la tratta degli esseri umani.

Un libro capace di toccare le corde più profonde, che non può lasciare indifferenti.

Il thriller Storia segreta di Angelica Li di Elena Salem mostra fin dal primo capitolo il cuore pulsante della vicenda e si addentra rapidamente nell’evento critico: la scomparsa di una ragazzina di soli 13 anni dall’unità di oncologia pediatrica di un ospedale milanese.

Il romanzo è stato recentemente opzionato dalla casa di produzione 11 Marzo Film per realizzarne una serie TV.

Angelica Li, ricoverata per le terapie dopo aver sconfitto la leucemia, scompare quasi alla chiusura dell’orario delle visite, suscitando l’orrore tra gli operatori sanitari. Nonostante i medici le avessero garantito la dimissione, addirittura in tempo per Natale, la giovane sparisce senza lasciare traccia e le ipotesi iniziali spaziano dal rapimento alla fuga.

Il padre di Angelica, Wel Li, uomo di origini cinesi e proprietario di una storica libreria cittadina, si sforza di capire chi potrebbe voler del male all’amata figliola, ma si trova di fronte a un enigma apparentemente senza risposte. Non avendo mezzi economici consistenti, la prospettiva di un rapimento a scopo di riscatto sembra poco plausibile.

L’uomo, però, non è il genitore biologico di Angelica, infatti, quando ha conosciuto la moglie, questa era già incinta. Wel, inoltre, non conosce nulla del passato della moglie, e ora è troppo tardi per chiedere poiché la donna è morta in un tragico incidente.

Anche Regina, una signora di una certa età, volontaria ospedaliera profondamente legata ad Angelica, è in forte apprensione per la scomparsa della ragazzina.

Regina è la madre di Eva, una delle proprietarie di una piccola casa editrice che cerca di sopravvivere ai mutamenti del mondo dell’editoria.

La qualità delle loro pubblicazioni li ha sempre preservati dal fallimento, ma ora i repentini cambiamenti del mercato rendono necessario l’apporto di nuovi capitali e, forse, anche di una vendita parziale ad un importante gruppo editoriale americano.

La ricerca della verità da parte del commissario De Vicari, dell’ispettore capo Iolanda Svevo e della squadra che guidano, si complica ulteriormente quando emergono voci inquietanti sull’ospedale in cui Angelica era ricoverata: circolano ipotesi di strane sperimentazioni di farmaci sui piccoli pazienti. Ma la squadra investigativa è abile e al loro fianco il lettore seguirà le mosse segrete che porteranno all’epilogo della storia.

Il thriller si dipana con maestria, rivelando intrighi e direzioni molteplici. Le vicende che ruotano attorno alla scomparsa di Angelica e quelle attinenti alla casa editrice, scorrono parallele alle indagini, tanto da apparire inizialmente quasi indipendenti l’una dall’altra, immettendo il lettore in un dedalo di ipotesi assolutamente inaspettate, spesso inquietanti e sordide.

Tuttavia, dietro l’apparente scomposizione, emerge poco alla volta il filo conduttore che porta al nocciolo duro della storia.

La scelta di disseminare indizi ingannevoli aggiunge un elemento intrigante alla trama e contribuisce a creare un’atmosfera di suspense e mistero ben calibrata.

La narrazione segue un ritmo incalzante, con note sempre nuove che si aggiungono al contesto. Questo approccio crea una sorta di sinfonia narrativa, dove ogni elemento contribuisce in modo armonioso alla trama complessiva.

Ogni nuovo giorno la storia disvela un tassello del complicato puzzle, e come una partitura musicale, coinvolge, tra incognite e difficoltà, una ricca serie di personaggi.

Il romanzo non solo cattura l’attenzione per la trama avvincente, ma anche per la profondità e la complessità dei sentimenti che emergono nei diversi personaggi, compresi i loro estesi “amarcord”.

Grazie a un approfondito lavoro psicologico da parte dell’autrice, ogni soggetto appare ben delineato e diversificato, con emozioni e sentimenti contraddittori, contribuendo a creare una tessitura narrativa ricca di sfumature.

I personaggi risultano così più realistici e il lettore può empatizzare più facilmente nei loro confronti.

Il romanzo si distingue per una prosa impeccabile, caratterizzata da fluidità e scorrevolezza del testo.

La padronanza stilistica dell’autrice crea immagini vivide e trasmette efficacemente emozioni e atmosfere. Il senso del ritmo si esprime nel dosare gli eventi e le rivelazioni nella storia, senza cadere in eccessi o rallentamenti eccessivi, contribuendo a mantenere un equilibrio narrativo.

All’interno della matrice di un thriller, l’autrice affronta tematiche di grande rilevanza sociale, aggiungendo un livello di profondità e attualità alla trama.

Dalla tratta degli esseri umani, che pone l’opera al di là dei confini convenzionali del genere thriller, alla sperimentazione illegale di farmaci, alla crisi dell’editoria, il lettore potrà riflettere sulla complessità delle dinamiche relazionali in contesti diversificati.

La storia sfocia in un finale mozzafiato in cui la squadra del commissario De Vicari schiera una ricca gamma di strategie investigative per accertare ogni possibile risvolto della vicenda.

Editore: Delos Digital
Pagine: 380
Anno pubblicazione: 2022

Elena Salem è nata e vive a Milano.

Laureata in Filosofia, è giornalista e coach. Insegna scrittura creativa ed è fondatrice de Il piacere di raccontare, una community di persone che condivide la passione per la lettura, la scrittura, l’arte e la cultura.

Inizia la sua attività professionale come giornalista, collaborando anche con Il Corriere della Sera. Ha costituito una piccola casa editrice, Bridge Edizioni, ed è stata per quattro anni presidente AIPE (Associazione Italiana Piccoli Editori).

Ha lavorato come manager della comunicazione in Poste Italiane, Alitalia, DHL Express Italia. «Vivevo in una torre d’avorio, immersa nei libri.

In azienda sono stata catapultata nel mondo reale ed è stata un’esperienza bellissima». In narrativa ha esordito con il libro Puntini nell’universo (ibis Edizioni, con una prefazione di Umberto Veronesi), con il quale ha vinto il Premio della Letteratura di Como 2015, sezione racconti.

Questo è il suo primo romanzo, ma lei racconta che la storia ce l’ha in mente da sempre.

Vive con il marito e due gattoni un po’ svampiti, adora la campagna, in particolare i colli piacentini, dove si rifugia nel tempo libero per stare a contatto con la natura e, attraverso il web, con il mondo.

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