Il pesatore di anime di Olivier Norek

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Il pesatore di anime

Saint-Pierre-et-Miquelon è un minuscolo arcipelago punteggiato di casette colorate al largo della costa del Canada, una sconosciuta appendice di Francia ai confini del mondo che, all’inizio dell’estate, quando i merluzzi attraversano le sue acque, viene inghiottita dalle nebbie.

Un luogo ottimo per sondare, sotto i silenzi della neve e il fruscio del vento, le anime degli uomini.

Assegnato al programma per la protezione dei collaboratori di giustizia, nella sua residenza-fortezza a picco sull’oceano il capitano Victor Coste esamina i potenziali candidati, per lo più ceffi da galera della specie peggiore, e decide se accordare loro una nuova chance o rispedirli in cella.

Ma quando da Parigi arriva sull’isola una ragazza di nome Anna, sopravvissuta a un serial killer che opera indisturbato da dieci anni, il metodo di Coste deve cambiare.

Mentre il capitano tenta di stabilire un rapporto confidenziale con questa giovane donna ferita, dal fascino equivoco e dallo sguardo ipnotico, a offuscare ogni cosa, certezze comprese, scendono puntuali le nebbie, tra le più dense al mondo, e quello che sembrava un rifugio sicuro e inaccessibile diventa una trappola infernale.

RECENSIONE

Per descrivere questo libro (senza spoiler ovviamente), credo sia importante cominciare da quello che, a mio parere è l’obiettivo dell’autore.

Premetto, facendo finta di tenervi sulle spine, che questo obiettivo si è reso chiaro ai miei occhi dopo solo due pagine di lettura…

L’autore vuole inchiodarci senza remissione alle sue parole.

Ci riesce benissimo, in un modo estremamente elegante, perché in quelle due pagine prende in giro il lettore.

Ci descrive una scena, assolutamente plausibile, che ingolosirebbe chiunque e poi, poche righe dopo, ci mostra che è meglio non dare nulla per scontato.

Il risultato è assicurato, nel modo migliore che esiste.

Man mano che si legge, si inizia a dubitare di qualunque particolare, fino ad arrivare a spaventarsi di se stessi, perché, ovviamente, ci sono dettagli che sono proprio quello sembrano essere!

Il lettore non ha elementi: è inchiodato alla storia e l’unico modo per conoscere la verità è attraversarla tutta, capitolo dopo capitolo.

La scansione temporale della vicenda è ampia, e anche questo è reso molto bene dall’autore.

Quando noi cerchiamo di ricordare qualcosa avvenuto tanto tempo fa, abbiamo una visione a grandi linee della storia che si appanna man mano che ci sforziamo di ricordare i particolari più remoti.

Nel libro – Il pesatore di anime – la sensazione è resa molto bene: la storia c’è, i particolari sfuggono perché laddove l’autore li colloca, costringe il lettore (con magistrali espedienti) ad aumentare il ritmo di lettura, per non farglieli fissare in mente.

E allora quando la storia sembra delinearsi più precisamente si torna indietro a rileggere quelle pagine iniziali che il lettore (sempre sotto il giogo dell’autore) ha divorato, spinto dalla curiosità di proseguire.

La struttura e lo stile, quindi, sono promossi a pieni voti.

Promuoviamo anche la scelta “geografica” molto evocativa dell’isola di Saint-Pierre, dove avviene la quasi totalità della vicenda.

Un luogo volutamente isolato, la cui solitudine si ritorce non solo sui personaggi, ma anche sul lettore.

Ci sono stati un paio di momenti in cui mi sono sentita circondata da una sorta di nebbia spirituale del tutto simile a quella descritta da Norek.

Infine, la psicologia dei personaggi è l’ennesimo asso nella manica di questo libro – Il pesatore di anime –

I meccanismi mentali, che il lettore vorrebbe fossero i più lontani possibile da sé, ma che scopre di condividere fin troppo bene, perché sono veri, tangibili.

Traduzione: Maurizio Ferrara
Editore: Rizzoli
Pagine: 400
Anno pubblicazione: 2023

AUTORE

Olivier Norek ha partecipato ai soccorsi umanitari durante la guerra nella ex Jugoslavia prima di entrare nella polizia giudiziaria, dove è rimasto per diciotto anni.

È autore di quattro romanzi polizieschi con il commissario Coste, tutti tra i primi posti delle classifiche francesi.

Tra due mondi (Rizzoli 2018) è il suo primo libro pubblicato in Italia.

Superficie, uscito per Rizzoli nel 2022, recensito da Thriller Life QUI

Tradotti in 14 lingue, i libri di Norek hanno venduto due milioni di copie nel mondo, ottenendo numerosi premi letterari, tra cui il Prix “Le Point” du Polar Européen nel 2016, il Grand Prix des Lectrices de “Elle” nel 2017, il Prix Maison de la Presse, il Prix Relay e il Prix Babelio per Superficie.

Il pesatore di anime è il quarto libro dedicato al commissario Victor Coste

Thriller Life ha intervistato Olivier Norek e approfondito i risvolti della storia di Il pesatore di anime QUI

Il pesatore di anime di Olivier Norek
Concludendo
Per poter essere efficace, spesso un thriller diventa surreale. Questo libro riesce ad essere originale pur rimanendo nella sfera del materialmente reale.
Pro
Ritmo sempre incalzante
Personaggi reali
Psicologie contorte
Contro
Nulla
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