Uccidi i ricchi
TRAMA:
Era scomparsa dai radar ma ora è tornata, l’ex vicequestore Colomba Caselli, e si fa notare. Capelli corti neri, iridi di un verde cangiante, spalle larghe da nuotatrice, zigomi alti vagamente orientali. E ferite difficili da ricucire. Ora, nel suo nuovo ruolo di detective privato, ha per le mani un omicidio fuori dal comune. Tra i grattacieli di vetro abitati dai milionari di Milano, infatti, tutto sembra sotto controllo: massima sorveglianza e telecamere ovunque. Eppure l’ex calciatore Jesús Martínez viene trovato morto nel suo costosissimo appartamento, congelato in una criosauna di ultima generazione. Sembra un malfunzionamento, ma se si tratta di uno dei cinquecento uomini più ricchi al mondo non esistono errori.
Colomba non può fare a meno del suo prezioso quanto imprevedibile socio, Dante Torre, uomo dalle intuizioni geniali, che soffre di una forma estrema di claustrofobia e che con lei condivide le cicatrici di un passato traumatico. Tra loro c’è una complicità che li tiene in connessione, anche quando a dividerli è la lontananza. I due scoprono presto che quella di Martínez non è l’unica morte sospetta tra i membri di un ristretto cerchio composto da multimilionari.
Nel frattempo si diffonde online una serie di post che incitano alla rivolta lanciando lo slogan: UCCIDI I RICCHI. Che si tratti della mano di un singolo vendicatore sociale oppure di un gruppo di anarchici o complottisti, il killer sembra inafferrabile. Messi a dura prova dall’indagine, Dante e Colomba dovranno anche sbrogliare la matassa intricata dei loro sentimenti, e capire se provano qualcosa l’uno per l’altra. Dalla penna di Sandrone Dazieri, un thriller implacabile che si interroga senza sconti sul presente più attuale e sul futuro dell’umanità. L’attesissimo ritorno di Dante e Colomba, nella loro veste migliore.
RECENSIONE:
A quasi undici anni dal primo romanzo che vede come protagonisti Colomba Caselli e Dante Torre, e dopo che nel 2023 i primi tre romanzi della serie sono stati ripubblicati in un volume unico la “Trilogia del padre”, Sandrone Dazieri si ripresenta con il quarto volume dedicato ai due, ormai celebri, investigatori. Ed ecco un nuovo un thriller implacabile che si interroga senza sconti sul presente più attuale e sul futuro dell’umanità.
Attendo sempre con ansia le nuove uscite di uno dei maestri del thriller italiano e, quindi, l’aspettativa era molto alta. Nel suo nuovo libro “Uccidi i ricchi” , Sandrone Dazieri intreccia una trama avvincente con riflessioni su potere, giustizia e disuguaglianze. Colomba Caselli e Dante Torre tornano per affrontare vendette sociali, complotti e dilemmi morali: al centro dell’indagine, il mondo dei multimilionari, dove il divario sociale si manifesta tra omicidi enigmatici e slogan incendiari che sconvolgono l’apparente ordine.
Anche se Colomba ha abbandonato la polizia di stato ed è diventata un’investigatrice privata, come negli altri romanzi della serie, “Uccidi i ricchi” presenta una trama intricata e avvincente, nella quale i colpi di scena sono continui, e una scrittura brillante, che culmina come sempre nei duetti tra i due protagonisti: tanto diversi eppure complementari. Duetti divertenti, che spesso strappano sorrisi, nonostante la drammaticità della storia che raccontano.
Purtroppo, seppure l’aspettativa fosse alta e nel complesso il lavoro dell’autore merita rispetto e considerazione, la storia appare un po’ debole, prevedibile e, in alcuni momenti, inverosimile. Il dinamico duo (Dante e Colomba), le loro azioni, i loro dialoghi, sembrano ripresi con un filtro rosa un po’ lontano dall’usuale stile narrativo che ha reso celebre l’autore.
Ad un certo punto il racconto si evolve in una fragile storia d’amore da film americano di serie B: il bel principe e la ragazza di borgata. I due passano il tempo ad amoreggiare ovunque in ambienti e paesaggi da cartolina.
Quando per mancanza di attori, il personaggio del cattivo si svela, senza sorprese, ai nostri occhi ci imbattiamo in una figura da super criminale alla James Bond (gli manca soltanto il gatto sulle ginocchia da accarezzare).
Il lieto fine conclusivo non lascia scampo ad una storia che, al contrario dei precedenti lavori, non passerà sicuramente ai posteri.
Purtroppo non ritroverete la consueta la crudezza, il cinismo, l’humor nero, presenti nei vecchi romanzi, e, quindi, nel suo complesso “Uccidi i ricchi” appare un po’ deludente.
Di qui un giudizio da tre stelle nella speranza che nella prossima avventura di Dante e Colomba si ritrovino quei tratti distintivi e di stile che hanno reso celebre Sandrone Dazieri.
Editore: Rizzoli
Pagine: 384
Anno di pubblicazione: 2025
AUTORE:

Sandrone Dazieri nel 1992 si avvicina all’editoria come correttore di bozze nel service editoriale Telepress, di cui, cinque anni dopo, è nominato direttore a Milano. Nel frattempo diventa giornalista pubblicista e collabora per cinque anni con «il Manifesto» come esperto di controculture e narrativa di genere.
Nel 1999 pubblica il suo primo romanzo noir, Attenti al Gorilla, per il Giallo Mondadori: il rapporto con la casa editrice si approfondisce sino alla nomina a responsabile dei Gialli Mondadori prima, di tutto il comparto dei libri per edicola poi. Sandro detto “Sandrone” scrive altri tre romanzi per adulti, sempre noir (La cura del Gorilla per Einaudi, Gorilla Blues e Il Karma del Gorilla per Strade Blu Mondadori), un romanzo per ragazzi (Ciak si indaga, premio selezione Bancarellino), numerosi racconti (ad esempio l’antologia Crimini per Einaudi o Il Giallo e l’impegno per Micromega, ), alcuni soggetti per il fumetto (Pinocchio, Diabolik).
Come scenegggiatore ha scritto La cura del Gorilla (Colorado Film/Warner), tratto dal suo secondo romanzo e interpretato nel 2006 da Claudio Bisio, L’ultima Battuta (Rodeo Drive/Rai Fiction), Un gioco da ragazze (con Teresa Ciabatti), ed è stato per due anni story editor per Colorado Film.
Dal 2004 al 2006 ha ricoperto il ruolo di direttore dei Libri per Ragazzi Mondadori, incarico che ha lasciato nel 2006 per avere più tempo per scrivere. Svolge l’attività di consulente per la casa editrice Mondadori e si occupa di autori italiani per adulti e ragazzi.
Nel maggio 2014 esce Uccidi il padre (Mondadori), un thriller con protagonista la poliziotta Colomba Caselli. Del settembre 2014 e per Rizzoli è invece I semi del male, scritto con Carlo Bonini, Giancarlo De Cataldo, Marcello Fois, Bruno Morchio ed Enrico Pandiani.
Nel novembre 2016 Mondadori pubblica L’angelo, un nuovo romanzo giallo con i personaggi di Dante e Colomba.